Indagine anche sulle torce del Petrolchimico di Ferrara, ma il gip dice no al sequestro
FERRARA - A Brindisi la procura della Repubblica non ha avuto ostacoli di tipo giuridico nel sequestro, avvenuto nell'ottobre scorso, del sistema delle sette torce di emergenza del Petrolchimico, utilizzate da Polimeri Europa per la maggior parte, e da Basell, e manca un mese ormai alla scadenza del termine entro cui le due aziende devono mettere in funzione gli impianti di termossidazione per il trattamento dei reflui delle lavorazioni. Grossi problemi per una analoga iniziativa, invece, della procura di Ferrara, dove il tribunale del riesame deciderà lunedì sul sequestro di quattro torce del petrolchimico locale, due di Basell Chimica e due di Yara, chiesto il 23 marzo dal pm Mariaemanuela Guerra, richiesta rigettata circa due mesi dopo dal gip Monica Bighetti.