Brindisi, sequestro di 150 chili di prodotto in un magazzino ittico
Pesci e molluschi privi di tracciabilità. Polpa di riccio e cozze sgusciate trovati a bordo di un Tir in arrivo dalla Grecia
Pesci e molluschi privi di tracciabilità. Polpa di riccio e cozze sgusciate trovati a bordo di un Tir in arrivo dalla Grecia
Al termine di controlli a tutela del consumatore in uno stabilimento oleario di Torre Santa Susanna
Pesce spada, alici, rane pescatrici, polpi, pagri e seppie privi di tracciabilità rinvenuti dalla Guardia costiera
Servizio dei carabinieri forestali a San Donaci. Sequestro di un quantitativo minore a Brindisi
Il controllo è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Taranto
Il nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto sotto il coordinamento del capitano di vascello Salvatore Minervino, in data odierna hanno sottoposto a controllo ispettivo un noto centro ittico del comune di San Pietro Vernotico
Controlli della Guardia Costiera nelle pescherie della zona nord del Brindisino, e nel mirino le violazioni alle norme sulla tracciabilità del pescato, oltre che quelle sanitarie sullo stato di conservazione e la commestibilità dei prodotti. A Cisternino stamani il personale della Capitaneria di Brindisi addetto a questi servizi ha multato il titolare di una pescheria di Cisternino per 4500 euro, proprio per l’assenza dei dati di tracciabilità dei prodotti ittici in vendita (mentre lo stato di conservazione era nella norma), sequestrando 110 chili di pesce e molluschi. Lo stock di pesce sequestrato è stato donato, con il consenso del magistrato di turno, allo Zoosafari di Fasano, per alimentare foche, pinguini e orsi polari.
BARI - “Come Regione Puglia, siamo particolarmente sensibili ai temi della tracciabilità, della qualità, della trasparenza, del contrasto alle frodi agroalimentari e all’agropirateria.Il marchio di qualità 'Prodotti di Puglia' è oggi una realtà. Abbiamo dovuto superare anche le iniziali censure in sede comunitaria motivando con forza le nostre ragioni che finalmente ci sono state riconosciute. Una realtà che gode della condivisione dell’intero Sistema agricolo eche, nella rilevante logica della filiera, tenta di affermarsi in maniera volontaria nell’attesa che si colmi il gap normativo”. Lo ha detto stamani l'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari della Puglia, Dario Stefàno, durante il convegno “Olio, bandito il falso d’autore: tracciabilità e trasparenza per l’olio extra vergine di oliva”.