“Epatite C dopo la trasfusione": ministero condannato a pagare 400mila euro
Prima le trasfusioni di sangue, poi il contagio e la scoperta dell’epatite C: hanno dovuto affrontare una battaglia legale lunga dieci anni, cinque pazienti di Brindisi prima di arrivare all’affermazione, in via definitiva, dell’esistenza di una “responsabilità per colpa in capo al Ministero della Salute” e di ottenere il risarcimento del danno biologico e morale, per 400mila euro complessivamente