Contestano tutte le intercettazioni del 2007 le difese degli imputati nel processo sugli appalti truccati della Asl di Brindisi. E gli avvocati del presunto 'deus ex machina", l'ex capo dell'Utc della Asl di Brindisi, Vincenzo Corso, che è ancora ai domiciliari
Dovranno affrontare l'udienza preliminare l'ex presidente dell'Ordine degli architetti di Brindisi e già capo dell'Utc di Francavilla, Fulgenzio Clavica, e altri tre. Chiesta archiviazione per Ammaturo
BRINDISI - Il presunto regista dell’affaire degli appalti truccati alla Asl con tanto di buste manomesse ha chiesto di essere giudicato con un rito abbreviato condizionato a una perizia, l’esperto utilizzatore di taglierino e colla ha invece scelto un rito abbreviato secco. Sono Vincenzo Corso e Giovanni Borromeo.
BRINDISI - Alle condotte illecite un contributo rilevante lo ha fornito Giuseppe Flora, ostunese, titolare di un’autoscuola a Carovigno e una a Ostuni. Il 55enne, oltre ad accompagnare materialmente il candidato Marco Borini presso la sede degli esami, unendosi così al gruppo Caramia, Lanzillotti e Dorsi, in occasione degli esami dello stesso ha dimostrato una piena adesione all’associazione per delinquere come dimostrerebbero le intercettazioni allegate all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Maurizio Saso ed eseguita dai militari della guardia di finanza di Fasano a carico di otto persone.