Solidarietà al popolo curdo: manifestazione sotto al consolato turco
Il sit in, organizzato da un gruppo di associazioni, si svolgerà sabato 12 ottobre, alle ore 17, in via Cesare Braico 3
Il sit in, organizzato da un gruppo di associazioni, si svolgerà sabato 12 ottobre, alle ore 17, in via Cesare Braico 3
Atene e Istanbul sono da sempre ostili, ma la recente escalation potrebbe compromettere irrimediabilmente una pace costruita con fatica
La Turchia non è solo la principale potenza militare del Medio Oriente, cui fu affidato il compito di coprire il fianco est della Nato, ma è anche un Paese dall’evoluta attività di ricerca ed innovazione tecnologica, con importanti centri di alta formazione
Il braccio di ferro nelle acque di Cipro è stato vinto dalla Turchia, che ha usato la flotta militare. Adesso potrebbero aprirsi scenari inquietanti
Se c’è una cosa di cui il leader turco Tayyip Erdogan teme più di ogni altra, è il rafforzamento politico-militare dei Curdi
L'amministrazione statunitense guidata da Donald Trump ha recentemente annunciato, in via ufficiale, che i combattenti curdi sono "necessari" ed " indispensabili" per riconquistare la fortezza siriana dello "Stato Islamico", ovvero la città di Raqqa
In Turchia non è di certo un periodo di vacche grasse per la democrazia. Le recenti cronache internazionali raccontano chiaramente l'opera, che è in pieno corso, di sistematica demolizione dello Stato di diritto
Il freddo polare ed il maltempo, in questi giorni, non hanno provocato solo disagi a livello nazionale. Sono stati anche la causa di una vera e propria odissea che stanno patendo 10 nostri connazionali che si trovano, ancora adesso, nell’ aeroporto di Gaziantep
Sir Arthur Conan Doyle faceva dire a Sherlock Holmes “Una volta eliminato l’impossibile, quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità". I media hanno deciso che tra “l’impossibile” ci sia anche la possibilità che Erdogan gli attentati se li sia organizzati da solo
Era il 1974 quando la Turchia invase la parte nord dell’isola di Cipro e, di fatto, se ne annesse il 40% circa. Una invasione, per capirci, con i carri armati, i soldati, i paracadutisti. Arrivarono nottetempo, fecero fuori le debolissime difese cipriote e dissero: tutto questo è territorio turco
Oltre 6.000 persone arrestate nelle ultime 48 ore in Turchia dopo il fallito golpe tentato nella notte tra il 14 ed il 15 luglio. Si tratta di militari, giudici e funzionari accusati da alto tradimento da parte del presidente Recep Tayyip Erdoğan, ora più mai nel pieno del suo strapotere nella nazione della mezzaluna
Collegamento aereo diretto tra Puglia e Turchia dal 2015. Lo annunciano Aeroporti di Puglia e Turkish Airlines, compagnia che continua a crescere e che ora punta su Bari, che diventa così la decima città italiana ad avere un volo per Istanbul. La notizia oggi in occasione dell'apertura a Rimini della tre giorni di turismo TTG Incontri
MERSIN – Luca Capuano lascia i Giochi del Mediterraneo di Mersin (Turchia) con una medaglia di bronzo.
BRINDISI – Ancora poche ore e Luca Capuano salirà sul ring di Merin, in Turchia, per le semifinali dei Giochi del Mediterraneo. Il pugile brindisino, categoria pesi medi, se la vedrà con l’idolo di casa Adem Kilicci . Sulla carta, il boxer turco parte con i favori del pronostico.
BRINDISI - Luca Capuano farà parte della squadra azzurra per la 17esima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
BRINDISI - “Sono davvero dispiaciuta dell’assenza dell’Autorità Portuale di Brindisi - ha esordito oggi Loredana Capone -. Tuttavia, la spinta data dalle autorità portuali di Bari e Taranto ad una piattaforma integrata dei porti di Puglia, ci rende ottimisti".
BRINDISI – Il console onorario della Turchia, Pinar Bolognini, si è recata in visita all’Autorità Portuale di Brindisi.
BRINDISI - Il commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Brindisi si è recato in Turchia “per verificare tali possibili sinergie e le condizioni preliminari, che sono certamente molto positive”. Lolli ha partecipato alla sesta edizione di Logitrans, la fiera internazionale specializzata sul settore della logistica, che all’interno dell’Istanbul Expo Center ospita mediamente, ogni anno, circa 12 mila partecipanti provenienti da 36 Paesi diversi e 207 espositori provenienti da 24 Paesi di tutto il mondo. Brindisi era rappresentata nello “Spazio Puglia” e nel padiglione di Assoporti denominato “Italy: all in one”.
BARI - “I porti di Puglia continuano a soffrire delle conseguenze derivanti dal numero limitato di permessi di transito (dosvole) per i camion che trasportano merci dalla Turchia e soffrono la concorrenza del porto di Trieste che beneficia dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli turchi imbarcati o sbarcati concessa nel 2000 dal Ministero delle Finanze”. L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini ha posto con una lettera il problema all’attenzione del ministro Corrado Passera, in quanto la richiesta di maggiori approdi in Puglia è arrivata direttamente dell’ambasciatore in Italia, Hakki Akil, in occasione della Giornata di Relazioni Internazionali Italia-Turchia.
BRINDISI – Complicata forse dai nomi e dagli intrecci familiari, ma lineare nella struttura dei fatti la terza fase di un’operazione condotta stamani all’alba nel Crotonese dai militari della compagnia di Brindisi della Guardia di Finanza, che dal 3 luglio del 2010, giorno di un sequestro rivelatore di pistole al porto, sono riusciti a seguire abilmente una pista lungo la quale dalla Bulgaria viaggiano le armi per i killer della ‘ndrangheta. Un percorso investigativo che ha nel mezzo un altro episodio avvenuto il 9 ottobre 2010 nel porto di Bari, con un altro quantitativo di pistole intercettato apparentemente da un normale controllo delle “fiamme gialle” del capoluogo di regione, in realtà pilotato dagli investigatori brindisini che avevano già sotto controllo le comunicazioni di una parte della banda, quella che occupava il terminal calabrese.
BRINDISI – Tre semiautomatiche 6,35 munite di silenziatore servono ad armare altrettanti killer di professione. Il piccolo calibro (come il 22 in centesimi di pollice) è il munizionamento di elezione per chi deve sparare da distanza ravvicinata e alla testa con effetti micidiali, utilizzando appunto un silenziatore. Il potere di arresto di un proiettile così piccolo è infatti molto basso, ma è quasi inesistente anche il rinculo mentre la precisione è elevatissima (è il calibro per uso sportivo). Chi deve uccidere di sorpresa non ha bisogno di ingaggiare una sparatoria. Tutto ciò lascia pochi dubbi sul fatto che le armi turche sequestrate sabato al porto di Brindisi fossero destinate alla camorra campana o alla ‘ndrangheta calabrese.