Crisi occupazionale, Udc: "Necessario nuovo corso politica territoriale"
Intervento del comitato cittadino del partito: "Ancora ‘tavoli’ di confronto e riunioni per definire una ‘vertenza Brindisi'"
Intervento del comitato cittadino del partito: "Ancora ‘tavoli’ di confronto e riunioni per definire una ‘vertenza Brindisi'"
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 3 gennaio, alle ore 16 nella chiesa dei Salesiani di Brindisi. Tra i ruoli ricoperti, anche, quello di presidente del Consorzio Asi di Brindisi. Attualmente era presidente della Pro Loco
L'incarico le è stato conferito dal segretario provinciale del partito, Paolo Chiantera
Il professore si avvarrà della collaborazione di Antonio Colucci, Silvia D’Aprile, Ezio Taveri e Raffaele Atzori
La nomina è avvenuta in accordo con le segreterie regionali e nazionali del partito
Sull'altro fronte, invece, tocca all'Udc il turno di attaccare Riccardo Rossi: "E solo un signor no"
Avrà il compito di organizzare il movimento: "Coinvolgeremo persone concrete, responsabili e dinamiche"
Il commissario cittadino dell'Udc, Raffaele Iaia: "Intervento fra le priorità della nuova Amministrazione comunale"
Gabriella Carlucci ha inaugurato a Brindisi la nuova sede dell'Unione di Centro in via Filomeno Consiglio 27, assieme al coordinatore cittadino Raffaele Iaia e a quello provinciale Giovanni Barletta. La Carlucci è candidata in Puglia alla Camera nelle liste di Noi con l'Italia-Udc
E' l'ex assessore comunale Raffaele Iaia il nuovo commissario cittadino dell'Udc brindisina. Il 4 agosto 2017 si è tenuta presso l’Hotel Internazionale la riunione del partito dell’intera provincia
Il consigliere regionale Euprepio Curto è il nuovo coordinatore provinciale dell'Udc di Brindisi, al posto di Luciano Sardelli. E' stato il segretario regionale del partito, Salvatore Ruggeri, a disporre l'avvicendamento.
BRINDISI - Dopo il trasloco in fretta e furia di tutti i consiglieri Udc al Comune di Brindisi nel Nuovo centro destra, il partito fondato da Pier Ferdinando Casini non ha più esponenti nella maggioranza. Quindi non c'è alcuna partecipazione dell'Udc alle trattative in corso.
BRINDISI - Licchello non vuole andare con la destra, D'Angelo sembra un corpo estraneo. E mentre Ferrarese cerca di tornare a galla, Argese avvicina Pisanelli per convincerlo a tornare nell'Udc, ed evitare così di perdere un assessorato nella giunta Consales.
BRINDISI - I consiglieri comunali Massimo Pagliara e Antonio Ferrari non ci stanno all'espulsione dall'Udc in diretta tv e web, soprattutto perchè nessuno li ha mai informati sulle presunte violazioni statutarie. Perciò hanno deciso di rivolgersi ad un legale.
BRINDISI - I tre problemi dell'Udc brindisina: controlla la maggior parte degli enti e delle società partecipate, e vuole ancora altro; una piccola rivolta interna contro il manager multiuso Francesco Zingarello Pasanisi; l'ostinazione di Marcello Rollo che vuole Asi e consiglio regionale, ma non può.
BRINDISI - Il malessere era affiorato già nella manifestazione pubblica del 4 febbraio, in cui l'Udc aveva dato l'impressione di un partito che si presentava dimesso e attraversato da divisioni alla competizione elettorale del 24 febbraio. Già in quella circostanza Pasquale Rizzo, sindaco di San Pietro Vernotico e membro del direttivo regionale del partito, aveva dato voce a queste tensioni interne, indicandone la causa in Massimo Ferrarese e nella preponderante influenza del movimento Noi Centro. Era finita con l'abbandono dell'incontro da parte di una ventina di iscritti e dirigenti che la pensavano esattamente come il sindaco di S.Pietro.
BRINDISI - Non è certo Consales a guidare il gioco, in queste ore. O almeno questa è l'impressione che si ricava da un comunicato del comitato cittadino del Pd che dice due cose: la prima è che non si può perdere un istante nella continuità dell'azione amministrativa; la seconda, conseguenziale, è che si deve subito trovare un nuovo accordo aprendo maggiormente ai suggerimenti che possono giungere da ogni settore dell'attuale maggioranza. Di apertura a supporti esterni, non se ne parla neppure.
BRINDISI - Le due liste collegate a Massimo Ferrarese hanno aperto la crisi al Comune di Brindisi. Questa sera alle 20,30 i giornali hanno ricevute poche righe di comunicato, in cui si annuncia il ritiro dei propri assessori dalla giunta, chiedendo una verifica agli altri partiti della maggioranza e l'azzeramento della giunta stessa.
BRINDISI - “Noi non abbiamo detto no a Lecce e neanche sì a Taranto. Abbiamo solo chiesto tempo, riteniamo che si debba agire senza fretta per non svenderci ma, anzi, per ottenere garanzie sul nostro futuro”. Giampiero Epifani butta acqua sul fuoco, del resto nella quotidianità è uno storico vigile del fuoco che presta servizio a Brindisi. In politica è coordinatore cittadino dell’Udc e come tutti gli altri sta seguendo con apprensione gli sviluppi della questione “riordino”.
OSTUNI - Chiusa la diatriba sul crocifisso, largo allo scontro politico negli ambienti moderati della Città bianca. Dopo il deferimento e la reazione dei deferiti, arriva anche la controreplica di colui il quale, in seno all’Udc, ha segnalato il comportamento dei due colleghi consiglieri comunali che hanno votato “contro” l’esposizione del simbolo religioso nell’aula consiliare di Ostuni.
OSTUNI - Il segretario provinciale propone l’espulsione dei due consiglieri comunali ostunesi dell’Udc che hanno votato “contro” l’affissione del crocifisso nell’aula consiliare. Essi rispondono “di essere già fuori da tempo”, e di essere felici di aver preso le distanze. Non si placano le polemiche sorte dopo la votazione del 12 ottobre scorso su un emendamento al regolamento comunale riguardante l’obbligatorietà dell’esposizione del crocifisso nella sala di palazzo San Francesco in cui si svolgono le riunioni d’assise.
BRINDISI – Se la politica, o certa politica, pensa di poter dire tutto e l’esatto contrario nel giro di ventiquattr’ore, non ci si può lamentare della stanchezza della gente nei confronti della categoria. “Non riesco a comprendere lo sfogo di Damiano Franco in consiglio provinciale contro il presidente Ferrarese, ma non c'è alcun dubbio che Udc e Pd continueranno il cammino intrapreso da tempo per il bene della città e della Provincia di Brindisi”, dice oggi il coordinatore cittadino dell'Udc, Giampiero Epifani in un comunicato. Ma tutti ieri hanno sentito proprio il coordinatore provinciale del partito di Epifani, Ciro Argese, minacciare la verifica in tutte le amministrazione dove l’Udc è in giunta con il Pd.
BRINDISI – “Se il Paese sta rischiando seriamente di andare a fondo è perché spesso si è fatta prevalere l'esigenza di vincere su quella di governare. Vincere è importante, governare ancora di più”. Parole pronunciate nel pomeriggio a Brindisi, quelle del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, impegnato in un tour elettorale che nel pomeriggio lo ha visto protagonista in città, nel corso di una manifestazione promossa a sostegno della candidatura a sindaco di Mimmo Consales (Centrosinistra).
BRINDISI – Boccia rivaluta le primarie e affossa il Laboratorio: “E’ fallito. E Brigante replica: “Bene. Peccato che a Brindisi Pd e Laboratorio abbiano imposto il candidato al centrosinistra”. Polemica a distanza, tra il consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), candidato sindaco della Sinistra a Brindisi, ed il parlamentare Pd Francesco Boccia. “Le affermazioni del deputato hanno dell’incredibile, visto che finalmente sentiamo dire ad un illustre rappresentante regionale, anzi nazionale, del Partito Democratico, quanto noi sosteniamo da mesi e quanto una parte del Pd brindisino nega da mesi. Accortisi solo oggi, dopo gli arresti eccellenti di Bari e la bufera abbattutasi sul sindaco Emiliano, che nel partito c’era qualcosa che non funzionava, ora in tanti fanno a gara a distinguersi o a prendere le distanze dal primo cittadino del capoluogo”.
BRINDISI - Pdl-Laboratorio: lo scontro è frontale. Vitali corregge i conti ma ai vertici del Laboratorio che lo invitano a dimettersi “per aver dato i numeri”, reagisce e contrattacca: “Ci mancherebbe che debba sottopormi al giudizio di chi, come Ciro Argese, ha scambiato la politica con un gratta e vinci! Rettifico la cifra: non sono stati spesi 120 mila euro ma neppure pochi spiccioli come ha più volte dichiarato il presidente della Provincia. Quando avremo un quadro definitivo delle determine e degli impegni di spesa assunti, tracceremo i conti”. Intanto il Pdl rilancia le accuse e Nicola Ciracì tuona: “Ferrarese offra le dovute spiegazioni sui mandati di pagamento, per complessivi 35 mila euro, emessi dalla Provincia a favore di Gianni Camposeo e Claudia De Donno (fondatori della Young Communication, nonché rappresentanti provinciali di “Noi Giovani”, movimento politico giovanile di Noi Centro) e riferisca sui pranzi dell’assessora Paola Baldassarre, consumati presso uno tra i più esclusivi ristoranti brindisini”.