Settembre è arrivato e con lui anche il momento più importante per gli studenti che hanno deciso di iscriversi all’università: vediamo come rendere accogliente la permanenza lontano da casa in una nuova città
BRINDISI – La Provincia non deve preoccuparsi, perché anche il Comune di Brindisi ha previsto in bilancio la somma necessaria per sostenere la convenzione per i corsi dell’Università di Bari che si svolgono nel capoluogo. Era stato lo stesso presidiente dell’amministrazione provinciale, Massimo Ferrarese, a vincolare ad analogo sfrozo di Comune e Camera di Commercio il contributo della Provincia.
BRINDISI - L'assenza della Provincia e del Comune di Brindisi alla riunione odierna presso il rettorato dell'Università di Bari, per esaminare e decidere sulle forme e sui contenuti di una nuova convenzione tra lo stesso ateneo e gli enti del territorio, necessaria per non solo per adeguare l'assetto dei corsi di laurea alle indicazioni della riforma, ma anche per garantirne la sopravvivenza del polo brindisno di Uniba, ha destato molte perplessità. Non per questo la riunione è stata annullata, ma si è tenuta con la sola presenza del segretario generale della Camera di Commercio, Epremio Carrozzo, e la presenza di tutti i presidi interessati oltre quelli di Farmacia e di Agraria, che hanno confermato l'interesse per lo sviluppo della presenza di corsi di laurea a Brindisi.
BRINDISI – Tutti realizzano, tranne Brindisi. Bari ha appena inaugurato la metropolitana di superficie tra la stazione centrale e l’aeroporto, mentre a Brindisi sono 6 anni che si aspetta che vengano realizzate le fermate ferroviarie presso la Cittadella della Ricerca e l’Ospedale Antonio Perrino, come abbiamo già denunciato in un recente articolo. A chiedere chiarezza al commissario prefettizio di Brindisi, Bruno Pezzuto, adesso è Vincenzo Albano, ex consigliere comunale del Partito Democratico di Brindisi.