VEROLI (Frosinone): La Domotecnica Ostuni torna sconfitta dallo scontro in terra laziale contro Veroli, ma i gialloblu non hanno nulla di che lamentarsi: hanno giocato la loro partita e sono rimasti in gara fino alla fine. Fin dal primo minuto si capisce che Veroli è squadra ostica ma Ostuni non è venuta qui per stare a guardare. I ragazzi terribili di Marcelletti non si staccano un attimo dai padroni di casa e danno l’impressione di volersela giocare fino in fondo. Il finale della prima frazione (20-16) lo dimostra pienamente.
OSTUNI - Un passo alla volta: questo è quello che sta facendo l’Assi Ostuni, riuscendo a mettere nel proprio paniere, con gli ultimi tre incontri su quattro vinti, sei punti preziosissimi. Domenica scorsa i giocatori di coach Marcelletti sono riusciti a mettere a tacere senza grandi problemi anche la Conad Bologna, con Jurevicus, Johnson e capitan Rinaldi sugli scudi. Ma se le cose stanno andando nel verso giusto è sicuramente perché tutti i componenti della squadra stanno lavorando nella stessa direzione e con gli stessi obiettivi.
BRINDISI - L’Enel Brindisi rivede la vetta: è di nuovo prima, a 26 punti, in coabitazione con Pistoia, Reggio Emilia e Scafati. Peccato che l’operazione aggancio avvenga in una serata in cui il palazzetto è mezzo vuoto, perché i tifosi non hanno gradito la serata pro-Enel. Ma è finita 82-75, e questo è ciò che più conta, come sempre. Erano bastati i primi tre minuti e mezzo di partita per capire che la classifica non dice bugie e Veroli è davvero ben poca cosa di fronte all’Enel: alla prima accelerazione i biancazzurri vanno avanti di 7 (12-5), poi però per tutto il primo quarto i ragazzi di Bucchi giochicchiano e lasciano fare: Borovnjac e Callahan si caricano di falli (2 a testa) e i laziali restano attaccati ai padroni di casa, chiudendo 21-15.
BRINDISI - E’ stata una trasferta d’altri tempi quella di Barcellona Pozzo di Gotto con l’Enel Brindisi costretta ad un lungo e sofferto viaggio a rischio perturbazione atmosferica e stress, concluso a poche ore dall’inizio di una partita difficile e dal risultato determinante. Una trasferta che riporta al passato quando la Libertas di Elio Pentassuglia da Vonghia e Portaluri a Primaverili, Giuri e Calderari, Musci, Rutigliano e Sangiorgio, e tutti gli altri giocatori, tutti brindisini, si avventurava in viaggi infiniti, affrontati in treni scomodi e lenti per raggiungere i campi a volte anche scoperti della Sicilia per giocare sotto la pioggia ed in qualsiasi altre condizioni meteo (erano anche i tempi di Santi Puglisi e delle sue squadre siciliane).
VEROLI - I padroni di casa si presentano con una difesa davvero imballata, e quella che doveva essere una battaglia per l'Enel Basket in cerca di riscatto dopo la spazzolata al PalaElio col Tesi Pistoia, diventa quasi una passeggiata, con un passivo per il Veroli, alla fine, solo di 11 punti ma in qualche fase della partita era stato poco meno del doppio. Il finale è 65-76, con i parziali che dicono sempre Brindisi: 17-28, 32-48, 49-66.
SASSARI - La Prima Veroli spegne il sogno dell' Enel Brindisi di poter mettere un tassello alla storia della pallacanestro pugliese, portando a casa la Coppa Italia. Vince meritatamente con il punteggio di 68 a 58. E forse la chiave della partita è tutta qui: aver tenuto una squadra come quella brindisina ad una soglia di così pochi punti. Afik Nissim, Gatto e Rosselli sono gli uomini partita per i laziali. Nelle file brindisine ottima prova di capitan Cardinali insieme a Thomas e Radulovic.
SASSARI - Una grande Enel - pur orfana di Maresca - batte la Dinamo Sassari e porta a casa la semifinale di Coppa Italia. I brindisini, contro le previsioni, riescono a profanare per la seconda volta in poche settimane il difficilissimo campo sardo con un finale al cardiopalma. Ai sardi non bastano le ottime prestazioni di Hubalek (33 punti), Rowe (27) e Kamp (27).
BRINDISI - E luce fu. L'Enel Basket finalmente sconfigge la bestia nera Veroli, per 81 a 72, e rimane a 2 punti di distanza in classifica dalla Dinamo Sassari, anche se in coabitazione con Reggio Emilia che vince di misura contro Udine. La squadra di coach Perdichizzi comincia la partita contro la Prima riprendendo da dove aveva lasciato sabato scorso.
Manca molto poco alla partita clou del campionato di Legadue. Mentre in settimana i dirigenti mettevano solide radici alla società, istituendo una società per azioni (come aveva annunciato il patron Massimo Ferrarese nello scorso mese di ottobre), sul parquet del Palapentassuglia coach Perdichizzi ed i suoi giocatori, hanno lavorato per consolidare il percorso tecnico, ma sicuramente anche psicologico, che ha portato l'Enel alla bella vittoria di Sassari
BRINDISI - Brindisi contro Veroli: "La storia infinita". Partita dai tanti risvolti in campo e sugli spalti. All'andata episodi precedenti ma comunque significativi tra le due tifoserie, hanno vietato di poter partecipare alla partita ai tanti brindisini che avrebbero voluto seguire la squadra in questa trasferta. Il risultato in campo ha visto vittoriosa la Prima.