C'erano anche numerosi brindisini fra i 2mila dipendenti degli stabilimenti della Versalis sparsi in Italia che stamani si sono ritrovati a Roma, in piazza Santi Apostoli, per manifestare contro la cessione della controllata di Eni (una "svendita" in realtà per i sindacati) al fondo finanziario estero Sk Capital
Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dal segretario generale dell'organizzazione sindacale Uil Brindisi, Antonio Licchello, al presidente della Regione Puglie, Michele Emiliano, sul destino del petrolchimico di Brindisi, alla luce della cessione a un fondo estero della società Versalis
Non è andata giù ai sindacati la decisione del governo, rappresentato dal ministro Federica Guidi e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che ieri hanno incontrato riservatamente i rappresentati del fondo americano Sk Capital e l'advisor incaricato della mediazione, Rothschild (di cui è vicepresidente l'ex numero uno di Eni, Claudio Scaroni
Si è parlato pure del futuro del petrolchimico di Brindisi nel corso di un incontro sul piano industriale di Eni, e in particolare sulla cessione della controllata Versalis al fondo americano Sk-Capital, che si è svolto stamani presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico
Anche i dipendenti Versalis di Brindisi hanno partecipato alla 8 ore di sciopero proclamato dalle sigle sindacali Filctem - Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, in tutti i siti e gli stabilimenti italiani di Eni e Saipem. Assenza di Comune, Provincia e Regione dall'incontro in prefettura
BRINDISI - Anche i dipendenti Versalis di Brindisi hanno partecipato alla 8 ore di sciopero proclamato dalle sigle sindacali Filctem - Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, in tutti i siti e gli stabilimenti italiani di Eni e Saipem. Davanti l’entrata del colosso della chimica italiana più di un centinaio i manifestanti, accompagnati dai rappresentanti sindacali come Emiliano Giannocaro, segretario Femca-Cisl Brindisi Taranto, e Marco Romano, della Filctem-Cgil. Tanta la preoccupazione per il futuro dello stabilimento brindisino e per i dipendenti, nelle parole dei due. sindacalisti.
La cessione di Versalis a un gruppo estero sarà al centro di un incontro fra i vertici nazionali dei sindacati confederali, il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, e l’amministratore delegato di Eni, Claudio Deche si svolgerà martedì (12 gennaio) a Roma
Più di un centinaio i lavoratori Versalis che questa mattina (17 dicembre), nel salone dell’università di Palazzo Nervegna, hanno incontrato, insieme ai rappresentanti sindacali, il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, l’assessore alle Attività produttive Giuseppe De Maria e il consigliere con delega speciale Sportello Unico alle Attività produttive Massimo Pagliara
Ci sarà un presidio dei lavoratori chimici anche a Brindisi in concomitanza con manifestazione nazionale di San Donato Milanese del 17 dicembre contro la vendita di Versalis a gruppi esteri. La manifestazione si svolgerà durante la riunione del consiglio di amministrazione di Versalis
Anche i lavoratori dello stabilimento di Brindisi saranno presenti all’assemblea nazionale di tutti i delegati del gruppo Eni che si terrà domani (5 dicembre) a Roma, presso l’Angelicum Congress. L’incontro è stato indetto a seguito della volontà di cedere le azioni di maggioranza della controllata del gruppo che opera nel settore della Chimica, Versalis, annunciata giorni fa
“Non sono previsti grandi investimenti per lo stabilimento Versalis di Brindisi, perché non ci sono criticità”. E’ quanto riferito dall’amministratore delegato di Versalis, società chimica del gruppo Eni, Daniele Ferrari, nel corso di un’audizione alla commissione Industria e Senato sulle prospettive della chimica in Italia svoltasi stamani
“Eni non abbandoni la chimica, Brindisi non perda Versalis”. E’questo il messaggio che esce dal vertice sul futuro del settore della chimica in Italia (e quindi a Brindisi) alla luce della ventilata ipotesi che Eni possa cedere la maggioranza delle azioni della controllata Versalis, svoltosi lunedì nel salone di rappresentanza della Cisl
L’annosa questione delle torce e il futuro del petrolchimico di Brindisi in vista di un ventilato passaggio di proprietà di Versalis hanno catalizzato un incontro fra i rappresentanti dei sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Ugl-Chimici e Cisal-Chimici e il direttore dello stabilimento, l’ingegnere Russo, svoltosi stamani
"Una apertura intempestiva della valvola di riciclo antisurge del compressore ciclo frigo. La situazione è tornata nella normalità dopo qualche minuto a seguito dell’intervento dei tecnici" : questa la spiegazione inviata al Comune dalla direzione di Eni Versalis questa mattina dopo una nuuva accensione della torcia di emergenza
Chimica pubblica italiana in vendita? Petrolchimico di Brindisi sul mercato? La notizia lanciata da un’autorevole agenzia finanziaria internazionale e al centro dell’attenzione dell’informazione specializzata, ha indotto un deputato di Siracusa del Pd, Giuseppe Zappulla, a tentare di stanare il governo circa l’intenzione di Eni di vendere a prezzo stracciato la società Versalis
E' stato lo scirocco, debole, stavolta a evitare la diffusione di sostanze inquinanti nella zona industriale di Brindisi e anche probabilmente nelle zone urbane vicine in linea d'aria alla torcia Versalis di Torre Cavallo