BARI - “Un incontro utile a coordinare la rivolta della Puglia contro un atto di violenza di Trenitalia”. Ha commentato così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola l’incontro di questa mattina con le associazioni dei consumatori pugliesi, i sindacati, le istituzioni, le forze politiche e le associazioni datoriali per presentare alla stampa alcune iniziative intraprese contro Trenitalia a seguito del peggioramento del servizio reso sulle linee notte dei treni che collegano la Puglia con il Nord e dell’aumento dei prezzi dei biglietti e della scarsa trasparenza sulle promozioni pubblicizzate.
LATIANO – Dopo la bomba della notte di Capodanno e i diversi colpi a supermercati e altre attività commerciali di Latiano, stamane si sono riunite tutte le forze politiche per discutere e concertare la richiesta di nuove misure di sicurezza per la città. I lavori sono iniziati alle 11 nell’ufficio del sindaco Antonio De Giorgi, con tutti i capigruppo dei partiti politici e anche Salvatore De Punzio vittima dell’attentato del 1 gennaio 2012 nonché presidente del consiglio comunale. Obiettivo unanime riportare serenità e sicurezza a Latiano. A breve sarà resa nota la data del consiglio comunale straordinario e monotematico sul tema dell’ordine pubblico.
CEGLIE MESSAPICA - Un messaggio inquietante, recapitato a domicilio: per intimidire, di sicuro. Ma anche per fare danni. E proprio nel giorno in cui il Comitato antiracket avrebbe incontrato a Brindisi il prefetto Nicola Prete per fare il punto della situazione a margine di alcuni recenti fatti di cronaca. Ha giocato d’anticipo la criminalità. Colpirne uno per spaventarne cento. Forse questo il tono mafioso dell’ambasciata. E’ probabile che dovesse esplodere il pacco bomba che ignoti la notte scorsa hanno adagiato sull’uscio dell’agenzia di servizi funebri di Matteo Menga, nel cuore del centro storico di Ceglie Messapica. Forse un difetto nel marchingegno esplosivo ha reso innocuo l’ordigno. Ma se lo scoppio ci fosse stato di certo avrebbe prodotto danni ingenti.
BRINDISI – Fumata grigia al il vertice di oggi pomeriggio a Brindisi tra il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, e i rappresentanti del territorio per approfondire la possibilità di ricavare nella ex base Usaf di S. Vito dei Normanni un centro di accoglienza alternativo a quello di Manduria. Rimane infatti aperto, per disponibilità di tutti gli attori, il confronto tecnico su questa ipotesi, ma le posizioni dei Comuni di Brindisi e di S. Vito dei Normanni, e della stessa Provincia, divergono in maniera sostanziale da quelle della Protezione civile nazionale e della Regione Puglia.
BRINDISI - Il presidente della Provincia dice no alla sopraelevazione della Discarica nella Città degli Imperiali. E per far fronte all’emergenza, raggiunta un’intesa mediana: in attesa di rapide soluzioni, ossia dell’individuazione di siti alternativi, i rifiuti dell’Ato/Br2 continueranno ad essere smaltiti presso la discarica di Brindisi. Tanto è emerso a margine di un vertice svoltosi questa mattina, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi. All’incontro hanno preso parte il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, i presidenti delle Ato Br/1 e Br/2 (Cesare Mevoli, in rappresentanza del Comune di Brindisi, e Mariarita Iaculli, commissario prefettizio di Oria) e i sindaci del territorio, al fine di affrontare l’emergenza della discarica dell’Ato Br/2, sita a Francavilla Fontana, che è ormai satura.