La Curia: “Non delegate, partecipate”
BRINDISI - “Le parrocchie e i gruppi ecclesiali non partecipano direttamente alla competizione elettorale: hanno però il dovere di offrire un contributo che è quello loro proprio, etico-religioso. Un primo impegno è quello di ricordare a tutti il valore fondante della partecipazione alla vita sociale e politica per concorrere responsabilmente alla determinazione della volontà politico-amministrativa, superando pigrizie e chiusure e rifiutando deleghe in bianco; la democrazia è passione per il bene di tutti che vive e si rinnova attraverso il coinvolgimento più ampio possibile di cittadini e associazioni, e il confronto tra proposte diverse di governo della Città”. Comincia così l’appello lanciato oggi alla città e ai candidati dalla Commissione Vicariale per il Territorio della Diocesi di Brindisi.