BRINDISI - Restano al momento in prognosi riservata, anche se sembrano migliorare le condizioni dei due coniugi rapinati domenica notte al quartiere La Rosa, mentre prosegue la caccia all'uomo dei carabinieri del reparto operativo di Brindisi. I militari guidati dal maggiore Alessandro Colella lavorano sotto stretto riserbo per chiarire ogni dettaglio della feroce rapina ai danni dei coniugi Caterina De Maria (64 anni) e Cosimo Scialpi (69 anni), imprenditore, titolare dell’omonima impresa di “Rottamazioni di industriali” lungo la Strada Statale 16.
BRINDISI - La rapina a Cosimo Scialpi, non solo per le sue dinamiche di gratuita violenza, lascia aperti numerosi interrogativi. In questa drammatica vicenda c'è una informazione di base di cui i banditi erano in possesso, collegata all'attività di stoccaggio e ricollocazione dei rifiuti speciali della vittima.La convinzione dei rapinatori che Cosimo Scialpi avesse in casa la disponibilità di una grossa somma è molto sospetta. Quei soldi, tuttavia, non c'erano, perchè altrimenti la vittima li avrebbe consegnati per sottrarsi alle percosse, e allora i rapinatori hanno ripiegato sulla soluzione di spedire la vittima da amici o parenti a fare cassa.
OSTUNI – Il pronunciamento della Suprema Corte è atteso per i prossimi giorni. Ma il Procuratore generale della Cassazione, dove è approdata la querelle di Monticelli, ha formulato le sue richieste: conferma della pena comminata in primo e secondo grado a carico di Mariella Milani (giornalista dell’alta moda, originaria di Bari) e del legale rappresentante della ditta (Masi) esecutrice dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento della villetta in riva al mare. Annullamento senza rinvio per prescrizione, invece, per l’ingegnere Raffaella Bianco.
Agenti del commissariato di Ostuni e della Squadra mobile di Brindisi circondano una villa sulla Selva di Fasano, dove hanno localizzato il latitante Domenico Gentile, 51 anni, di Cisternino. Vi fanno irruzione e trovano il ricercato, che è armato ma non oppone resistenza. Ecco tutte le fasi dell'operazione in diretta e con tutti i protagonisti: Gentile e i poliziotti.
ORIA - Insieme con un complice, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si era introdotto all’interno della villa di una commerciante di Oria, al momento assente, iniziando a razziare vari elettrodomestici e valori. Ma i carabinieri della locale stazione lo hanno scoperto ed arrestato.
BRINDISI - Malavita scatenata. Serata di rapine a Brindisi. La quinta in un’abitazione in pochissime settimane, se si considera il territorio provinciale, nonostante la presenza di persone. Nel mirino dei banditi questa volta una villetta nei pressi dell'aeroporto, tra i quartieri Casale e Paradiso. L'altro, quasi contemporaneamente, è stata messo a segno ai danni del negozio Acqua e Sapone di viale Aldo Moro.
OSTUNI - Travisato a dovere, pare si accingesse a fare irruzione in una villa di campagna. La sua incursione non è sfuggita però alla padrona di casa (una sessantaduenne ostunese), che ha fatto in tempo a barricarsi in casa e a sollecitare l’intervento della polizia. E quando sul posto sono giunti gli agenti, l’uomo si era già lasciato alle spalle il piazzale, facendo perdere le proprie tracce, forse a bordo di un’autovettura.
SERRANOVA (CAROVIGNO) - Mezz’ora di puro terrore ieri sera per i coniugi Lapenna, pensionati brindisini sorpresi in una villetta della frazione di Serranova (Carovigno) da un commando armato fino ai denti. Erano da poco passate le 20 quando marito e moglie sono stati assaliti in casa da 5 uomini a volto coperto ed armati (4 di pistole, uno di fucile a canne mozze) che cercavano una cassaforte.
FASANO – Quella che è diventata dal 2003 una delle case dello Stato ritorna temporaneamente nelle mani dell’antistato, trasformandosi in un deposito di auto rubate. A due passi dalla Casina Municipale (qualche centinaio di metri in linea d’aria), lungo viale delle Acacie, lungo la strada che degrada dalla Selva verso la panoramica, c’è una villa confiscata otto anni fa – dalle fiamme gialle – ad noto contrabbandiere della zona, poi passata in mano al Comune, che non l’ha ancora utilizzata.
LENDINUSO (TORCHIAROLO) – Attentato incendiario con annesso giallo nel cuore della notte ai danni di un dipendente del Comune di Torchiarolo. Qualcuno, armato di taniche di benzina ha cosparso a dovere la villetta estiva - situata nella località marina di Leindinuso – in ogni sua stanza appiccando il devastante rogo. Lacasa di vacanza è di proprietà di Nicola Frisenna, 48anni dipendente del Comune di Torchiarolo per conto del quale si occupa della manutenzione della strade.
BRINDISI – La malavita torna a colpire. E stavolta in trasferta. Nel mirino la residenza estiva di un professionista brindisino: Fabrizio Sgaramella, 46 anni, contitolare in città di un’agenzia operativa nel settore delle spedizioni doganali. I malviventi hanno preso di mira la villa di famiglia, in contrada Gorgognolo, lungo il litorale di Ostuni.
OSTUNI - Il Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella ed l’Arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Rocco Talucci inaugureranno il Centro per l’Autonomia, presso la nuova sede allestita all’interno di una villa già a suo tempo confiscata e consegnata ad una associazione che opera nel campo del volontariato e del sociale.
SAN MICHELE SALENTINO – Armati di fucili e violenti a tal punto da picchiare la vittima per farsi consegnare il bottino. Erano almeno in cinque gli uomini incappucciati che hanno messo a segno nella tarda serata di martedì una rapina nella villetta dell’imprenditore sanmichelano Donato Nigro, 34 anni, colpo che ha fruttato ai malviventi all’incirca 6mila euro contenuti in una cassaforte.
CEGLIE MESSAPICA – Prezzo di mercato: 300 mila euro. Tanto avrebbe fruttato al boss la vendita della villa sulla quale all’alba di ieri sono scattati i sigilli. Un sequestro già convalidato dal Gip. La costruzione rurale sulla quale sono scattati i sigilli ad opera dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Ostuni, coordinati dal capitano Antonio Martina, era in vendita, con tanto di cartello affisso davanti al cancello d’ingresso. Antonio Conte - trentadue anni, rinchiuso nel carcere di Augusta dal 2009 – stava dunque per disfarsene, intenzionato a far cassa.
OSTUNI – Prosegue, tra il basso e l’alto Salento, la caccia al complice di Giuseppe Marzio: il quarantatreenne ostunese ritenuto dagli inquirenti l’autore, insieme a un fiancheggiatore non ancora identificato, dell’attentato dinamitardo compiuto nella notte di giovedì scorso ai danni di una villetta a Soleto, di proprietà di un pensionato di 77 anni di Galatina, Salvatore Angelo Lanzillotti, originario di Carovigno ma da diversi anni trasferitosi nel Salento.
OSTUNI - Non si placa la querelle in riva al mare, attorno alla dimora estiva della giornalista del Tg2. Dopo gli alti lamenti, la decisione di vendere casa, salutando la Puglia, manifestata pubblicamente dalla signora della moda, Mariella Milani (per il trattamento riservatole dai vicini e dalla città di Ostuni, quale reazione ad alcune opere edilizie realizzate dalla stessa presso la sua villa nel villaggio “Monticelli”, lungo il litorale della Città bianca) ecco alzarsi la voce anche dei suoi avversari: Giuseppe Sasso e Dino Marseglia
OSTUNI - “Hanno vinto i miei vicini di casa. Mi arrendo. Sono stufa di questa guerra. Lascio Ostuni, vendo la villa e saluto la Puglia. Vado in vacanza in barca, con Eva Cavalli”. Sfogo a sorpresa della reporter dell’Alta moda, Mariella Milani, che alla stampa annuncia: “I miei vicini stiano tranquilli, non mi vedranno più. Vendo tutto. Anzi se qualcuno di loro fosse interessato ad acquistare quella che sognavo potesse essere la mia dimora estiva, si facesse pure avanti”. Giunta al culmine, dunque, tra i viottoli di Monticelli (lungo il litorale della Città bianca), la querelle tra la giornalista Rai e alcuni residenti del villaggio, che a più riprese le avrebbero contestato i lavori di ristrutturazione avviati all’interno della sua villa, con vista sulla scogliera.
TORCHIAROLO - Mercoledì 21 luglio 2010 a partire dalle ore 20 accadrà "un fatto importante e improbabile sino ad un anno fa: giovani, associazioni ed enti locali si riuniranno per festeggiare la possibilità di una liberazione dalle mafie verso la democrazia e la legalità nel territorio brindisino. E lo faranno nella tana della Scu, la grande villa confiscata in contrada Santa Barbara in agro di Torchiarolo all'ex cassiere della Sacra corona unita Antonio Screti, sgomberata proprio un anno fa ed affidata di recente alla cooperativa sociale Terre di Puglia - Libera Terra che riutilizza le terre confiscate".
CEGLIE MESSAPICA – L’intervento delle guardie giurate della Sveviapol e dei carabinieri della stazione di Ceglie Messapica ha sventato nella tarda serata di ieri una rapina in una villa di campagna ad alcuni chilometri dal centro abitato, sulla strada per Martina Franca. La famiglia presa di mira è quella del commerciante Francesco Antelmi, che si occupa di onoranze funebri e di fiori. L’episodio è avvenuto attorno alle 23,35. Sono stati i rumori provocati dai banditi ad attirare l’attenzione di Antelmi, che da una finestra ha notato due sconosciuti che stavano armeggiando con un grimaldello per forzare una delle porte d’ingresso alla villa.
OSTUNI - Dal frutto del malaffare al seme della speranza. Nell’ex villa del boss nasce la “Casa degli scout”. Domenica prossima cerimonia ufficiale, alla presenza del Prefetto di Brindisi, Domenico Cuttaia e del sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. Saranno loro ad inaugurare la struttura, nel corso di una manifestazione fissata per domenica prossima (20 giugno, ore 18.30).
TORCHIAROLO – Era l’ultimo rifugio di Tonino Screti, a torto o ragione definito per anni il “cassiere della Scu”. Una grande villa in contrada Santa Barbara, tra Torchiarolo e San Pietro Vernotico, circondata da terreni e vigneti già confiscati. Poi, a giugno del 2009, è arrivato il momento in cui Screti ha dovuto lasciare anche la sua grande dimora di campagna. Il secondo problema da risolvere è stato quello dell’ipoteca che gravava sull’immobile, e lì è scattata una sinergia tra la Regione Puglia, che ha pagato parte della somma, e la Banca Popolare Pugliese che ha rinunciato al resto dei soldi. Così, da stamani la villa è passata dalle mani del sindaco Giovanni Del Coco alla gestione della cooperativa Libera Terra, con i buoni auspici del governatore Nichi Vendola e del sottosegretario Alfredo Mantovano.
FASANO - Inquietante episodio quello scoperto ieri a Torre Canne, dove la villa dell'assessore comunale al Bilancio e alle Politiche comunitarie è stata incendiata da ignoti. Giuseppe Zaccaria ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della locale compagnia, mentre dalla Bit di Milano -dove si trova per ragioni istituzionali- gli sono pervenute le manifestazioni di solidarietà da parte del sindaco, Lello Di Bari.