Rinviato al giudizio del Tribunale Teodoro Polito, 50 anni, fermato dagli agenti della Mobile l'11 novembre 2015: l'imputato respinge le accuse, i fidanzati si sono costituiti parte civile
Allontanamento dall’abitazione di famiglia e divieto di ritornarvi sia pure temporaneamente senza comunicazione al giudice, divieto di comunicazione in qualsiasi forma con la moglie, telefonica, scritta o diretta, e divieto di avvicinamento alla stessa con l’obbligo di osservare una distanza minima di 300 metri dalla donna
È un giorno felice quello donatoci oggi, martedì 25 novembre, dai bambini delle scuole appartenenti all'istituto comprensivo Sant' Elia-Commenda di Brindisi. In Piazza Raffaello centinaia di bambini e ragazzi, assistiti dai loro insegnanti e ascoltati dai loro genitori, hanno espresso con il loro linguaggio vitale, dolce e naturale, i Diritti fondamentali istituiti dalla Convenzione Onu nel 1989
Le notizie di cronaca che continuano ad arrivare dalla città ci obbligano a continuare quel percorso di analisi profonda dei fenomeni che turbano e frammentano il nostro senso di sicurezza. In particolar modo, non possiamo non soffermarci sulle modalità con cui il crimine, organizzato e non, esprime la sua presenza sul territorio con gesti eclatanti che apprendiamo oramai quasi settimanalmente
"Sta bene ed ha tanta voglia di vivere e sorridere". Queste parole, riportate dallo zio del ragazzo abusato a Napoli, costituiscono l'incarnazione stessa della vita, l'ancora a cui noi tutti, lettori della triste vicenda, ci dobbiamo aggrappare per sostenere affettuosamente a distanza il giovane adolescente
Se i poliziotti fossero riusciti a giungere nell'immediatezza dei fatti, per procedere a carico del fidanzato violento non ci sarebbe stato bisogna della denuncia da parte della ragazza. Ma mentre alcune telefonate segnalavano al 113 un episodio di violenza ai danni di una giovane donna nel parcheggio dell'ipermercato Auchan, i protagonisti della vicenda si allontanavano dal luogo in auto
Questo non è un articolo che vi aggiornerà sulla posizione che avevano assunto i bambini nel sonno. Non vi dirà neanche quanti colpi sono stati inferti, quanto hanno sofferto o altre stronzate del genere. No, perché questo è un articolo che porta rispetto
Spunti interessanti nel convegno "Prima le donne e i bambini? Non ci può essere futuro senza prevenzione della violenza" che ha avuto luogo all'hotel Internazionale di Brindisi, a cui ha partecipato il sostituto procuratore Milto Stefano De Nozza.
Il 24 aprile alle ore 18 all’Hotel Internazionale di Brindisi si discuterà di violenza di genere e di violenza tra i giovanissimi negli ambienti scolastici. L'occasione nasce dalla presentazione dell'associazione “E’ vita”.
SANNICOLA – Per sette lunghi anni ha abusato della figlia della sua convivente, una giovane donna di 23 anni. L'ha minacciata con coltelli e cartucce di fucile da caccia, l'ha picchiata e costretta a non avere relazioni sentimentali con altri ragazzi, le ha sequestrato le sim card per evitare contatti con l'esterno.
SAN VITO DEI NORMANNI - Ha palpeggiato una giovane donna nel cuore del paese, di buon mattino: ad A.S, 49 anni, che pare avesse il vizietto di allungare le mani con le signorine.
BRINDISI - La zia ha 45 anni, il nipote 15. La prima è indagata per violenza sessuale ai danni del secondo è stato ascoltato ieri mattina nel corso di un incidente probatorio.
SPECCHIOLLA – Un cittadino romeno di 28 anni, senza fissa dimora, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri perché ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una 21enne di Bari domiciliata per il periodo estivo a Carovigno. L'episodio sarebbe avvenuto a Specchiolla.
SAN DONACI – Ordini di carcerazione per un sammichelano, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un sandonacese per tentata violenza.
ORIA - I carabinieri intervengono per sedare una violentalite scoppiata con la moglie ma a casa sua trovano 40grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale peril confezionamento.
LECCE - “Ti ammazzo sul posto”, con questa minaccia rafforzata da un coltello, un 36enne ha costretto la sua ex compagna, incinta, a tornare a casa con lui. Era stato lasciato per i suoi comportamenti violenti. Per lui è scattato l'arresto.
RAVENNA - Si spacciava per dietologo e per fisioterapista, discipline che si occupano in qualche modo della cura del corpo, oltre che della salute, e abusava delle sue pazienti. Oggi è stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale di Ravenna, Roberto Giovanni Rosario Ranieri, 60 anni, originario di San Vito dei Normanni. Dovrà pagare 3mila euro di risarcimenti e spese legali all’unica paziente che si è costituita parte civile. Per l’uomo, residente a Forlì, con ambulatorio a Cervia, è stata inoltre decisa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
BRINDISI - La Cgil di Brindisi aderisce a One Billion Rising, il flash-mob globale cui il prossimo 14 febbraio parteciperanno un miliardo di donne e uomini per rispondere alla violenza con la danza e che, a Brindisi, si concretizza in una iniziativa organizzata da studenti, associazioni e movimenti, all’interno del centro commerciale Ipercoop dalle 17 alle 20.
BRINDISI – Prende a calci e pugni la convivente e per lui scatta la denuncia. Nei guai con l'accusa di lesioni personali, nella serata di ieri ci è finito un 37enne brindisino D.L. La donna ha riportato ferite guaribili in 25 giorni.
SAN VITO DEI NORMANNI - Marito e amante, imputati nello stesso processo, sono stati entrambi assolti l’uno dal reato di molestie e l’altro invece dall’accusa ben più infamante di violenza sessuale. I fatti, piuttosto intricati, sono stati affrontati in un dibattimento che si è celebrato a porte chiuse e che si è concluso stamani a Brindisi.
BRINDISI - Minuto per minuto hanno ricostruito con esattezza ciò che accadde quella sera d’estate trascorsa in compagnia di una 27enne che il giorno dopo ha formulato denuncia per violenza sessuale. I due indagati hanno risposto stamani alle domande del pm Pierpaolo Montinaro per circa un’ora e mezza. Erano accompagnati dai rispettivi legali, Daniela D’Amuri e Sandro Longo e hanno consegnato al magistrato la propria verità.
BRINDISI - Saranno ascoltati domattina i due ragazzi, entrambi giovanissimi, accusati di violenza sessuale da una 27enne che ha raccontato alla polizia di essere stata costretta a concedersi per ore a entrambi in un box auto di Brindisi. I due hanno richiesto l’audizione al pm titolare del fascicolo, Pierpaolo Montinaro. Al fianco dei rispettivi legali di fiducia intendono rispondere a tutte le domande e chiarire la propria posizione, raccontando con dovizia di particolari cosa accadde realmente quella sera d’estate.
Andò dalla nuova vicina di casa per prendere il caffè e la violentò. Dopo sette anni è stato riconosciuto definitivamente colpevole e ora deve scontare una pena di quattro anni di reclusione. Si tratta del carpentiere 44enne di Ceglie Messapica Giuseppe Barletta.