Brindisino incastrato dai parenti, ma assolto dopo sei mesi di carcere
BRINDISI - Il fatto non sussiste. Eppure Vito Fioretti, 37 anni, di Brindisi, è stato sei mesi agli arresti (tra carcere e domiciliari) con l’accusa di minaccia aggravata, spari in luogo pubblico, detenzione e porto abusivi di arma da fuoco. Il processo si è concluso con la decisione del giudice Anna Perrelli di assolvere l’operaio.