Le ferie dei vip non finiscono certo col Ferragosto. Lo dimostra il continuo passaggio di super-yacht. In banchina Centrale oggi c'è il Dusur, barca di 52 metri con Iacuzzi sul ponte
Il panfilo lungo 85 metri può ospitare sino a 36 ospiti e 34 componenti dell'equipaggio: è stato noleggiato da una famiglia saudita. La tariffa parte da 695mila euro alla settimana. All'interno anche un centro benessere, salone di bellezza e una palestra
Sono 113 i migranti che viaggiavano a bordo di uno yacht intercettato oggi pomeriggio dai militari del Roan e dalla guardia di finanza al largo di Santa Maria di Leuca
Ormeggiato alla banchina del lungomare, da ieri, sabato, Altair III di proprietà del presidente della Tod’s nonché patron della Fiorentina calcio: 59 metri, nove suite, venti componenti dell’equipaggio. Caccia ai vip ospiti
E’ all’ormeggio alla banchina Centrale di lungomare Regina Margherita a Brindisi lo sloop “Nativa”, scafo blu in alluminio e piano velico progettati da Bill Tripp, lunghezza fuori tutto di 158 piedi (48,40 metri), altezza dell’albero 65 metri, varato nel 2012 dal cantiere veneto Arzanà Navi
Spettacolo insolito, anche se sempre meno raro, nelle acque del porto brindisino. Ben due yacht di oltre 50 metri attraccati alla banchina del porto, a fare da "modelle" per i tanti che, con il proprio cellulare e con un equipaggiamento più professionale, si sono portati a casa qualche foto ricordo. Lo yacht SIlver Shalis è del magnate americano Larry Silverstein
E' apparso stamani, con il suo lucido scafo nero, infondibile marchio di fabbrica della Perini Navi di Viareggio, lo yacht "Principessa Vaivia" del banchiere Ennio Doris. Poco distanti, le prime barche che parteciperanno alla Brindisi-Corfù
Uomini di affari ucraini in vacanza nel Mediterraneo a bordo di tre grandi yacht di lusso noleggiati da broker di fiducia presso una grande società di charter. Una vera e propria flottiglia da stamani è ormeggiata nel porto interno di Brindisi, ma la tabella di viaggio prevede la partenza per sabato mattina
E' arrivato stamani alle 8,30 nel porto di Brindisi lo yacht Ocean Emerald, battente bandiera britannica, a bordo del quale saranno girate alcune scene di "Point Break 2", remake del celebre film del 1991, con Keanu Reeves e Patrick Swayze
E' lo yacht che Steve Jobs non ha mai visto. Venus ha iniziato a solcare i mari nel 2012, il guru di Apple era morto un anno prima. Ora viene utilizzato dalla moglie Laurene, dai figli di Jobs, per le vacanze: sono tutti a Brindisi
Il compratore, per ragioni comprensibili, non vuole che la propria identità sia rivelata. Per altro l’importo per cui è stato aggiudicato, 58.000 euro, non servirà minimamente a risarcire le vittime dell’attentato davanti alla Morvillo Falcone.
BRINDISI – A sette giorni dal naufragio in cui morì lo skipper Alessandro Colangeli, sono iniziate le operazioni di recupero dello yacht incagliatosi sulla diga di Punta Riso. In mattinata, è stato rimosso dai frangiflutti il flybridge del “Sale e pepe”.
Antonio Valenti, gruista con vasta esperienza da marittimo, è stato l’unico civile a gettarsi in mare per tentare di soccorrere Alessandro Colangeli, lo skipper morto in seguito al semi-affondamento dello yacht.
BRINDISI – Nuovo episodio di sciacallaggio sullo yacht “Sale e Pepe” incagliatosi ieri mattina sulla diga di Punta Riso a Brindisi. I carabinieri della stazione Casale hanno sorpreso due individui a rubare nafta e alcune antenne.
BRINDISI – Non ce l’ha fatta a raggiungere la motovedetta della Capitaneria di porto ed è finito in balia delle onde. Emergono i primi particolari sulle circostanze in cui ha perso la vita Alessandro Colangeli, 59 anni, originario di Stimigliano di Rieti.
BRINDISI - Non c’è nessuno che voglia acquistare i beni di Giovanni Vantaggiato. Non una sola offerta, neppure per lo yacht pagato un miliardo delle vecchie lire e posto in vendita a meno di 200mila euro, venduti al momento soltanto i titoli azionari.
BRINDISI - "Sono a Brindisi, magari dopo faccio un giro in città aspettando eli.. Per me è la prima volta a Brindisi". Lo scrive su Twitter Flavio Briatore che ha raggiunto stasera il suo Force Blue, il lussuosissimo yacht da 63 metri.
BRINDISI - Uno scampolo di lusso sfrenato nel porto di Brindisi: da oggi, infatti, nel Seno di levante, è ormeggiato il Force Blue di Flavio Briatore, il maxyacht che fu sottoposto a sequestro perché Briatore.
BRINDISI – Fende le acque di un Mediterraneo con le sponde segnate dalla crisi economica se guardi l’Europa; dalle vicissitudini e dalle speranze delle rivoluzioni arabe se guardi l’Egitto e il Maghreb; da bagliori di guerra se guardi il Libano, la Siria, Israele.
VILLANOVA – Lo yacht affonda e loro si salvano miracolosamente grazie all'intervento di un gommone che si trovava a passare in zona. Sono in corso di accertamento le dinamiche dell'affondamento di uno yacht avvenuto all'alba di venerdì ad un paio di miglia al largo dalla costa fasanese, al traverso del sito archeologico di Egnazia. L'imbarcazione, "Peter Pan", era condotta da un 30enne di Latiano e da un 40enne di Pulsano, in provincia di Taranto
BARI - Primo bilancio dell’Operazione “Sailing Money”, condotta dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale della Puglia per il monitoraggio delle imbarcazioni da diporto di particolare pregio, sempre nell'ambito del giro di vite sull'evasione fiscale. Si è trattato - spiega la Guardia di Finanza - di una prolungata serie di interventi di natura economico finanziaria che ha portato a controllare sia in mare che nei porti pugliesi, 755 yachts a motore o a vela, tutti immatricolati e di lunghezza superiore a 10 metri, allo scopo di individuare e contrastare fenomeni di evasione o elusione fiscale, realizzati anche attraverso fittizie intestazioni delle imbarcazioni a soggetti diversi dall’effettivo proprietario/utilizzatore, ovvero a società di comodo.
Può accadere che in una delle insenature della costa di Brindisi decida di fermarsi pall'ora di pranzo anche una barca riservata alle vacanze dei non comuni mortali. Soprattutto se il vento di maestrale di prua può rendere meno piacevole il desinare.
BRINDISI – Quasi ogni giorno il mare porta a Brindisi a bordo di lussuosi yacht personaggi del mondo della finanza e del jet set. Alcuni conosciuti anche dal grande pubblico, altri no, ma non per questo meno importanti per il marketing di un territorio come il Salento e la Valle d’Itria. Ieri in banchina a lungomare Regina Margherita è arrivato lo yacht “South”, con a bordo il finanziere russo Kacheyants Misak Grachovich, 60 anni, lauree in ingegneria mineraria e in economia, attualmente vice presidente di CJSC Eurocement Group e di CJSC Rosinvestugol.
BRINDISI – Se un paio di settimane fa vi era la certezza che la barca non avesse ancora preso a bordo gli ospiti, che attendevano a Corfù, questa volta, al ritorno a Brindisi, qualche sospetto che Lapo Elkann sia nei paraggi è legittimo. Il panfilo “Dionea” infatti è di nuovo in sosta alla banchina Dogana, su Lungomare Regina Margherita, e questa volta non per tornare in Egeo (la prima crociera aveva come meta Rodi), bensì la gettonatissima Croazia.
BRINDISI – “Ce l’hanno la concessione edilizia?”, scherzava stamani un poliziotto della Digos al cospetto di “Al Mirqab”, 133 metri e 9500 tonnellate di stazza lorda del massimo del lusso che la legge coranica concede alle famiglie reali del Golfo. Il superyacht arrivato ieri sera a Brindisi e in partenza domani mattina alle 7, dopo aver scaricato gran parte dei 12 passeggeri e un fiume di bagagli, è quello del primo ministro e ministro degli esteri del Qatar, lo sceicco Hamad bin Jassem bin Jaber Al Thani, cugino di sua altezza l’Emiro, Hamad bin Khalifa Al Thani. Telecamere e giornalisti attirati come mosche dal miele, ma sapere con precisione chi c’era e chi è rimasto a bordo non è possibile.