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Martedì, 19 Marzo 2024

"Nostro padre Aldo, vittima innocente della mafia"

Dopo 22 anni viene reso il giusto tributo ad Aldo Mazzotta, ucciso l'8 agosto 2000 in un agguato il cui obiettivo era un'altra persona. In piazza Virgilio, luogo della tragedia, la cerimonia organizzata da Libera. Il ricordo delle figlie

Il nome di Aldo Mazzotta rischiava di finire nel dimenticatoio. In pochi conservavano il ricordo della tragedia che la sera dell’8 agosto 2000 si consumò in piazza del Salento, al rione Commenda, dove un padre di famiglia, da pochi mesi in pensione dopo 40 anni al servizio dell’Asl, fu ammazzato in un agguato il cui obiettivo non era lui, ma un noto pregiudicato brindisino, anch’egli ferito mortalmente. Aldo Mazzotta si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, in un’epoca segnata da una sanguinosa faida all’interno della Scu. 

Commemorazione di Aldo Mazzotta-2

Dopo 22 anni, grazie all’impegno dell’associazione Libera, viene finalmente reso il giusto tributo a un onesto cittadino. Proprio quest’anno, infatti, il nome di Aldo Mazzotta è stato inserito nell’elenco che Libera legge ogni 21 marzo nella “Giornata della memoria dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. La cerimonia in memoria di Mazzotta si è volta stasera (8 agosto), in piazza Virgilio, in presenza delle figlie Cosima e Rosanna, del prefetto Carolina Bellantoni, del questore Annino Gargano e del sindaco Riccardo Rossi. In rappresentanza di Libera, Valerio D’Amici. 

La stessa associazione, rinnovando un appuntamento che si ripete da anni, sabato prossimo (13 agosto) ricorderà un’altra giovanissima vittima innocente delle mafie, lo studente Mauro Maniglio. L’evento si svolgerà presso il parco al rione Bozzano intitolato alla memoria di Maniglio. 

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