Alto gradimento per il jazz sulla banchina del Villaggio Pescatori
BRINDISI - Mercoledì 7 agosto 2019, Brindisi ha ospitato la prima delle due giornate del Locomotive Jazz Festival. Il Villaggio Pescatori ha fatto da cornice: il mare, le barche, le case del villaggio, il Monumento al Marinaio e la musica sono riusciti a legarsi garantendo un’atmosfera straordinaria non solo agli spettatori, molti dei quali appassionati esperti di musica, ma anche ai residenti storici del villaggio stesso.
Si sono esibiti, sullo sfondo del waterfront della città sul Seno di Ponente, Raffaele Casarano e Mirko Signorile, con il progetto musicale D’amour. Nella seconda parte Petra Magoni e Ferruccio Spinetti hanno presentato Musica Nuda ed il loro ultimo album Verso Sud.
Un’altra iniziativa molto interessante è stata presentata dall’associazione Movidabilia che in collaborazione con il Locomotive Jazz Festival ha offerto uno zaino sensoriale, il Subpac, studiato da due dj americani che garantisce la possibilità ai non udenti di percepire la musica attraverso le vibrazioni ed è proprio Mariapia Desantis, vicepresidente di Movidabilia, a spiegarne l’utilità.
Scegliere per concerti come questo luoghi dalla quotidianità problematica (garanzia di una casa e del lavoro, soprattutto), ma importanti nella storia sociale della città come può essere un piccolo borgo creato per accogliere parecchi decenni addietro le famiglie di sradicate dal rione Sciabiche, ne valorizza la funzione culturale e li include almeno parzialmente nei processi virtuosi di trasformazione urbana.
Emerge inoltre un altro dato: l’interesse per la musica, e il test che restituisce al jazz il suo valore di divulgazione popolare di quella che una volta era avanguardia. Alla gente del Villaggio Pescatori lo spettacolo è piaciuto. L’investimento in cultura non è mai uno spreco.