Dormitorio per migranti, Rossi: "I lavori non partono con la gente dentro"
Le dichiarazioni del sindaco di Brindisi sullo stato del centro di accoglienza situato in via Provinciale San Vito: "Struttura fatiscente - afferma - ma non lasceremo gli ospiti per strada"
BRINDISI - Questa mattina (10 marzo), nel porto di Brindisi (Banchina Montecatini) è giunta la nave Life Support di Emergency per lo sbarco delle 105 persone soccorse di fronte alla Libia, in acque internazionali, nella notte tra il 6 e il 7 marzo scorsi.
Ad accogliere i migranti, era presente anche il sindaco Riccardo Rossi, che si è espresso sui disagi nel centro di accoglienza di via Provinciale San Vito.
La polemica: gli ospiti della struttura "pronti a manifestare davanti alla Prefettura"
"Il dormitorio è in una situazione disastrosa - afferma il primo cittadino - non è agibile e non può accogliere le persone. La struttura è ormai fatiscente: dai sanitari, all'impianto elettrico".
"Abbiamo partecipato ad un progetto, vincendo un milione e mezzo di euro per riqualificare il dormitorio - Prosegue - C'è già una ditta pronta ad entrare, ma i lavori non possono essere effettuati con la gente all'interno".
"Spero che nei prossimi giorni si possa avere una risposta - Conclude - Non ce la sentiamo di chiudere il dormitorio, lasciando per la strada gli ospiti della struttura, pur comprendento che vivono in una situazione di disumanità".