Omicidio in casa, la testimonianza del fratello: "Erano persone buone e senza soldi"
La testimonianza del fratello della vittima Antonio Calò, e di un amico che abita nella stessa zona
Una comunità sconvolta. I fratelli e gli amici di Antonio Calò, il 70enne trovato morto in casa insieme alla moglie Caterina Martucci, uccisi da colpi di arma da fuoco, non si spiegano le ragioni dell'omicidio. Li descrivono come persone buone, umili, che riuscivano a vivere con pochi soldi, che non hanno mai avuto screzi con qualcuno. Vivevano in contrada Canali a Serranova, frazione di Carovigno con i soldi della pensione sociale.