Operazione "Sotto pressione", il sequestro dei Finanzieri
Sigilli a un opificio e a circa mille bombole di Gpl di contrabbando pronte a essere commercializzate
FASANO - Un opificio sequestrato, quattro persone arrestate, sigilli a un migliaio di bombole e oltre 12mila chili di Gpl. E ancora: sequestrate altre 7mila bombole vuote di varie marche, pronte a essere riempite. E' il bilancio dell'operazione "Sotto pressione", eseguita dai militari della Guardia di Finanza di Fasano, coordinati dalla Procura di Brindisi. I finanzieri hanno sgominato un'organizzazione dedita al contrabbando di bombole di Gpl. Dapprima si appropriavano dei "vuoti", li portavano nell'opificio a Corato (nel Barese) e lì le riempivano nuovamente.
Operazione "Sotto pressione": i dettagli
Le bombole rimesse a nuovo - anche riverniciate - venivano reimmesse illecitamente sul mercato. Il sodalizio traeva vantaggio economico dal mancato pagamento delle accise sul Gpl. Inoltre, le bombole erano pericolose per gli utilizzatori, in quanto veniva messo il suggello di garanzia, quel tappo di plastica che viene strappato al primo utilizzo della bombola. Quindi, oltre a danneggiare le aziende del settore che operano seguendo tutte le regole del caso, c'era il rischio concreto per gli ignari acquirenti, che avevano in casa un prodotto potenzialmente pericoloso.