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L'impresa di "Aria" a ridosso dei super-maxi nelle 500 miglia della Palermo-Montecarlo

BRINDISI - E' un'impresa, quella compiuta dall'equipaggio di "Aria", il Comet 41S della Lega navale italiana di Brindisi, giunta settima nella regata di 500 miglia Palermo-Montecarlo, una delle più prestigiose e difficili in Mediterraneo. Vento sino a 50 nodi nel 2017, scarsissimo nell'edizione 2019, la quindicesima: quindi una prova ugualmente difficile, come dimostrano i 13 ritiri sulle 32 barche della Classe A - Maxi Irc. Grazie ad un'ottima tattica, "Aria" è giunta quarta al gate di Porto Cervo prima di entrare nelle Bocche di Bonifacio, e dopo la Corsica, davanti a Monaco, l'ultimo terribile buco di vento: ma la barca brindisina è giunta quindicesima in tempo reale e settima in compensato Irc e ottava in Orc, in una flotta guidata da prestigiose barche con equipaggi professionali.

Il racconto della regata lo fanno il prodiere Guido Bianco e il primo timoniere, Gianni Cavallo, anche armatori di "Aria". Il terzo era, ma resta sempre nei cuori dei compagni di imprese veliche e degli amici, il compianto Mirko Gallone, venuto a mancare improvvisamente qualche anno fa durante una partita di basket tra amici. A bordo, alla Palermo-Montecarlo 2019, c'erano, oltre a Bianco e a Cavallo, Lino Lattanzi, secondo timoniere; Gianluca Fischetto, terzo timoniere; Lee Musarò, tailer; Piero Anselmi, tailer; Loris Curatolo, drizze; Claudio Lattanzi, albero; Filippo Selleri, prodiere; Fabio Cristofaro, tattico. 

Ruolo decisivo, quello del main sponsor e delle altre aziende che hanno sostenuto "Aria" nella partecipazione alla regata che parte da Mondello e arriva nel Principato di Monaco. Lo spiegano gli armatori: non bastano solo i requisiti tecnici, la preparazione fisica, l'affiatamento dell'equipaggio, la tattica, ma sono necessarie una perfetta pianificazione anche logistica, e un impegno economico adeguato. Ciò consente di competere in regate importanti, senza pagare prezzi troppo alti ai maxi famosi con a bordo specialisti da centinaia di euro al giorno a testa.

Piani per il futuro? Oltre alle regate adriatiche, "Aria" pensa alla Rolex Middle Sea Race del 2020, una regata che parte e arriva a Malta dopo aver circumnavigato la Sicilia, le Eolie e le Egadi: 606 miglia dove si può incontrare letteralmente di tutto, visto che si svolge nella seconda metà di ottobre. Il messaggio: avvicinarsi alla vela, perchè in questo campo Brindisi ha grandi potenzialità, buoni agonisti, condizioni meteo giuste, grandi spazi per allenarsi. Servono scelte adeguate, sostegno alle scuole vela e alle associazioni, e sostegno al passaggio dalle derive all'altura. Altrove tutto questo è avvenuto.

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