Manca lo scivolo: ascensore per disabili mai entrato in funzione al Comune
Associazione Colibrì:"Spese decine di migliaia di euro per un elevatore per diversamente abili all'ufficio Lavori pubblici, ma nel progetto non è stata prevista una rampa d'accesso all'edificio"
BRINDISI – Sono state spese decine di migliaia di euro per realizzare un ascensore per diversamente abili, ma a nessuno è venuto in mente di progettare una rampa d’accesso all’edificio. Grazie a questa (grave) dimenticanza non è mai entrato in funzione l’elevatore realizzato presso la sede dell’ufficio Lavori Pubblici (settore Ambiente ed Edilizia sostenibile) del Comune di Brindisi situato in via Casimiro, a pochi passi da Palazzo di città.
LA VIDEOINTERVISTA A ROBERTO VANTAGGIATO
A segnalare questo caso di spreco di denaro pubblico è Roberto Vantaggiato, presidente di un’associazione, la “Colibrì”, che da anni si batte per i diritti dei diversamente abili, in una città costellata di barriere architettoniche. Come spiegato da Vantaggiato nella videointervista curata da Salvatore Barbarossa, la questione è approdata sul tavolo della commissione Lavori pubblici grazie all’iniziativa del consigliere comunale Piero Siliberto (Direzione Italia).
“Il progetto riguardante la realizzazione di uno scivolo per disabili all’esterno della sede dell’ufficio comunale di via Casimiro – spiega Siliberto – è incluso nel piano di opere triennali. Io ho chiesto che venga predisposto un intervento straordinario per la realizzazione di tale opera, per non causare ulteriori disagi ai diversamente abili”.
Affinché non si ripetano disservizio di questo tipo, Roberto Vantaggiato da tempo sostiene la proposta di includere anche una persona diversamente abile (a titolo gratuito) nelle commissioni comunali coinvolte nella realizzazione di opere pubbliche. “Perché solo un disabile – afferma il presidente della Colibrì – può conoscere le problematiche affrontate quotidianamente da persone affette da handicap motori e può fornire i giusti consigli per superarle”.
