rotate-mobile
settimana

Il giorno del G20: "Brindisi spina dorsale della cooperazione internazionale"

Nella base Unhrd il vertice mondiale dei ministri degli esteri. Di Maio: "Continueremo a valorizzare il polo umanitario di Brindisi". Il direttore del Programma alimentare mondiale esalta l'importanza della base brindisina

BRINDISI – “Continueremo a valorizzare il Polo umanitario di Brindisi”. Lo ha annunciato il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, a margine del vertice del G20 dei ministri degli esteri che si è svolto stamattina (mercoledì 30 giugno) presso la base Unhrd (ex base Usaf) situata fra Brindisi e San Vito dei Normanni, in una giornata che proietta Brindisi al centro della cooperazione internazionale. Gli hangar del World Food Programm sono stati lo scenario del terzo appuntamento del forum mondiale, preceduto nei giorni scorsi dai vertici di Bari e di Matera. Nel capoluogo lucano è stata sottoscritta una dichiarazione d’intenti per fronteggiare le crisi alimentari mondiali, all’insegna del multilateralismo: ossia della cooperazione fra stati, organismi sovrannazionali e società civile. 

Di Maio e Beasley-2

Video | Conferenza stampa di Di Maio e auto ministeriali

Multilateralismo e cooperazione le parole chiave anche del forum brindisino, accompagnato da straordinarie misure di sicurezza. Un tratto di strada provinciale che collega Brindisi a San Vito dei Normanni è stato chiuso al traffico in occasione del passaggio del lungo corteo con le auto blu. Presidiati anche gli svincoli della superstrada fra Brindisi e Bari. Nel centro storico interdizione al traffico e al transito pedonale sulle strade situate nella zona del Castello Svevo, sede di un cocktail di benvenuto svoltosi dopo la chiusura dei lavori presso la base Unhrd. Da lì, intorno alle ore 15:30, è previsto il trasferimento presso l’aeroporto militare Pierozzi,  dove decollerà un volo carico di aiuti umanitari per la popolazione del Mozambico.

base Unhrd Brindisi-2

La giornata odierna, insomma, conferma l’importanza nevralgica di Brindisi nelle missioni umanitarie e nel supporto alle aree del piante colpite da crisi. Non a caso la città ospiterà un corso di laurea in Cooperazione Internazionale organizzato da Unisalento, già presentato la scorsa settimana. Al termine del vertice, il ministro Di Maio e il direttore esecutivo del Pam (Programma alimentare mondiale), David Beasley, hanno reso delle dichiarazioni alle decine di giornalisti al seguito del G20. Beasley ha definito la base dell’Onu di Brindisi “la spina dorsale della logistica dell’Onu in tutto il mondo”, grazie a cui vengono portati aiuti in più di 170 nazioni. “E senza il sostegno, anche finanziario, dell’Italia, tutto questo non sarebbe stato possibile”. (In basso, l'arrivo di Di Maio alla base Unhrd, foto di Fabiana Agnello)

G20 Brindisi 2-2

Beasley ha ricordato il “lungo e fraterno rapporto tra Pam e Italia”, che “ci sostiene a livello economico e di infrastrutture, e da qui a Brindisi parte tutto per dar da mangiare a milioni di persone all’anno, il governo italiano ci sostiene a livello finanziario e infrastrutture”, ha sottolineato Beasley, ricordando che l’anno scorso, a causa della pandemia, “siamo stati la più grande aerolinea del mondo, inviando personale, attrezzature e aiuti” in tutto il mondo. Ma la pandemia non è finita e sta “devastando le nazioni a basso reddito. Sono stati travolti”, ha avvertito Beasley, chiedendo a tutte le nazioni “maggiore supporto”, anzi servono "contributi senza precedenti», è stato il suo appello. 

Di Maio, G20 Brindisi-2

La tappa al Castello Svevo e la partenza del volo umanitario 

Il ministro Di Mario ha rimarcato l’importanza strategica del polo umanitario logistico delle Nazioni Unite ospitato a Brindisi, che si compone di due entità: il deposito per la risposta umanitaria gestito dal Programma alimentare mondiale, che opera a supporto delle aree mondiali colpite da crisi, e il Centro servizi globali, a sostegno delle operazioni di pace nel mondo”.  “Abbiamo colto l’occasione - dichiara Di Maio - per reiterare un appello affinché, in tutte le zone di crisi, venga sempre assicurato un pieno e incondizionato accesso umanitario, necessario per portare a buon fine l’impegno sul piano logistico e far pervenire i necessari aiuti umanitari alle popolazioni in stato di bisogno”. Di Maio ha quindi parlato del volo che partirà nel pomeriggio per il Mozambico. “Il volo – ha affernato si svolge in collaborazione con il Pam, alcune Ong italiane e internazionali e la presidenza portoghese dell’Ue, ed è destinato a portare aiuti di primo soccorso in Mozambico. E' una iniziativa umanitaria che rappresenta un modello di collaborazione tra Stati, Unione europea, Nazioni Unite e società civile", ha spiegato Di Maio.

Video: Le dichiarazioni del ministro Di Maio

Infine un passaggio sull’importanza del polo brindisino.  “La cooperazione italiana - afferma il ministro - continuerà a valorizzare il polo umanitario a Brindisi a e sostenere il progetto del Pam, di rafforzare questa realtà. Sia per quanto riguarda la capacità di stoccaggio di beni e pronto reperimento di materiale sanitario, sia per quanto riguarda il potenziamento del settore della ricerca e innovazione. Siamo molto felici poi di sostenere il progetto del Programma alimentare mondiale di rendere il polo di Brindisi completamente sostenibile sotto il profilo ambientale”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giorno del G20: "Brindisi spina dorsale della cooperazione internazionale"

BrindisiReport è in caricamento