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Brindisi, al via il Rossi bis: "Ripartiamo dal programma del 2018"

Presentati i nuovi assessori. Pianificazione costa, rigenerazione urbana, Cis, contrade e progetti da cantierizzare i punti dell'agenda di governo

BRINDISI – Dalla pianificazione della costa alla risoluzione dei nodi riguardanti le contrade, passando per la realizzazione dello shuttle su gomma per l’aeroporto, il restyling dell’ostello della gioventù, la riqualificazione dell’area ex Saca, i Contratti istituzionali di sviluppo e l’apertura del parco dell’ex collegio navale Tommaseo, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha fatto una sintesi dei prossimi step dell’azione amministrativa. 

Giunto a metà mandato, a 24 giorni dall’azzeramento delle deleghe assessorili, il primo cittadino ha presentato stamattina (giovedì 25 marzo) i tre nuovi assessori. Si tratta di Emma Taveri, imprenditrice nel settore turistico, Francesco Saponaro, presidente del Cetma ed ex assessore regionale al Bilancio, e Massimo Vitali, funzionario dell’Asl Brindisi nel settore socio assistenziale. L’esecutivo per il resto è stato riconfermato in blocco, ad eccezione di Roberta Lopalco, sacrificata, per ammissione dello stesso sindaco, sull’altare del “riadeguamento delle presenze fra consiglio comunale e giunta". Il Pd dunque mantiene i suoi tre assessori (Tiziana Brigante, Oreste Pinto e Isabella Lettori). Riconfermati anche Mauro Masiello, espressione di Brindisi Bene Comune, e il professore barese Dino Borri. Impegno per Brindisi sarà rappresentato da Vitali. Italia Viva e Ora tocca a noi resteranno fuori dell’esecutivo. Il capogruppo di Otan, Giulio Gazzaneo, avrà però una delega speciale riguardante l’università. Un’altra delega speciale, inerente il benessere degli animali, sarà affidata alla consigliera Luana Mia Pirelli (Brindisi Bene Comune). 

L'ex assessore Lopalco: "Rammarico per la gestione dell'avvicendamento"

Da sinistra, Massimo Vitali, Riccardo Rossi, Emma Taveri, Francesco Saponaro-2

Le new entry e i collaboratori esterni

Nel ringraziare Roberta Lopalco, “ottima professionista e compagna di viaggio importante in questi 2 anni e mezzo”, Rossi ha chiarito che la sua uscita di scena non equivale a una bocciatura. Si tratta infatti di una decisione scaturita dai giochi a incastro che nelle ultime tre settimane hanno animato vertici di maggioranza e riunioni di partito. Con i nuovi innesti sono stati colmati i vuoti lasciati dalle dimissioni di Cristiano D’Errico e Roberto Covolo. Quest’ultimo rientrerà in gioco nelle vesti di consulente esterno nel campo dell’innovazione sociale ed economica. La giunta si avvarrà inoltre della collaborazione del dottor Gianni Quarta, ex primario del reparto di Ematologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, sui temi dell’infrastrutturazione e dell’emergenza sanitaria. Entrambi collaboreranno a titolo gratuito. 

Videoservizio: i tre nuovi assessori si presentano

Francesco Saponaro-2

Rossi rimarca l’importanza del ruolo del professor Francesco Saponaro (Assessorato Bilancio, Programmazione e Partecipate), assessore al Bilancio nella prima giunta regionale guidata da Niki Vendola, fra il 2005 e il 2009, poi direttore Innovapuglia SpA, società in house della Regione Puglia nata dalla fusione di Tecnopolis e Finpuglia. “In una città che ha un piano di riequilibrio – ha dichiarato Rossi a proposito di Saponaro - il suo apporto sarà fondamentale, così anche per la programmazione economica”.

Emma Taveri-3-4

A proposito della scelta di Emma Taveri (assessorato Turismo e Promozione del territorio), il sindaco ha posto l’accento sulla volontà di trasformare Brindisi in una città turistica, potenziando l’attrattività di un territorio che può esprimere cultura e arte. “Ci darà la spinta giusta – ha chiosato il sindaco - per ritrovare la voglia di essere soggetti importanti in Puglia e non solo”. Massimo Vitali (assessorato Attività produttive e Igiene Pubblica), darà invece una mano in un “settore estremamente complicato – afferma Rossi - che è quello del commercio e delle attività produttive. Speriamo si possa riaprire un varco di speranza per questo settore”. Di non secondaria importanza anche la delega all’Igiene pubblica.

Massimo Vitali-2

I nuovi assetti dell’esecutivo hanno provocato dei malumori fra Ora Tocca a Noi e Italia Viva: divergenze che secondo il sindaco rientrano in una normale dialettica politica. Certo, ci sono voluti ben 20 giorni per chiudere il cerchio. “Ma i tempi – spiega Rossi – sono stati anche rallentati dalle difficoltà di potersi incontrare (a causa del Covid, ndr)”. Ad ogni modo il sindaco si tiene alla larga dalle polemiche (“perché queste non portano lontano”) e ribadisce che la bussola dell’esecutivo resterà il programma con cui la coalizione si è presentata alle elezioni. “Non siamo al 2018 – spiega - in cui le forze politiche devono stabilire il programma con cui ci si presenta agli elettori”.

Rossi: "Abbiamo scelto persone competenti in settori importanti"

Il programma

Ma quali sono i punti programmatici da cui ripartire? Nel ricordare come il piano di riequilibrio "abbia posto basi importanti per riequilibrare i conti del Comune”, Rossi fra un cenno ai temi della rigenerazione urbana, nell’ambito della quale “abbiamo sbloccato – afferma – molti progetti che si trovavano su un binario morto”. Il riferimento è alla riqualificazione dei capannoni ex Saca con i fondi intercettati tramite il bando periferie, al collegamento shuttle fra linea ferroviaria e aeroporto, “rivisto e rimesso in moto”, e a progetti “più piccoli”, come quelli riguardanti l’ostello della gioventù e l’apertura del parco Tommaseo. Ci sono ancora in ballo i Contratti istituzionali di sviluppo, che si innesteranno nella pianificazione del territorio. Su questo fronte il sindaco annuncia che lunedì prossimo (29 marzo) verrà consegnato alla commissione consiliare competente il documento programmatico preliminare del Pug.  “A ottobre - aggiunge il sindaco - vogliamo accelerare sul tema della pianificazione della costa e la pianificazione di alcuni interventi che anticiperanno le soluzioni nel Pug. Se vorremo avere i fondi del Cis – prosegue Rossi -  dovremo rendere coerenti alcuni interventi importanti”.

Nodo contrade, fra ipotesi di varianti e condoni

Sono inoltre di stringente attualità i nodi legati alla varianti della contrade. “Oggi si parla di contrade – dichiara Rossi - perché sono arrivate 650 domande di condono, tutte valutate. Alcune procedure sono già realizzate. Cento domande sono in attesa di soluzione. Dal 2005 al 2018 qualcuno ha preferito non esaminare le pratiche di condono. Ci sono delle norme e quelle norme saranno rispettate”. Per quanto riguarda l’ipotesi di condono e sanatoria, Rossi chiarisce che si tratta di “un tema di legislazione di competenza del ministero dell’Interno”. “Su contrada Betlemme – prosegue - non c’è piano di recupero, perché fu bocciato dalla Regione. A Torre Rossa c’è una complicazione, perché l’Autorità di bacino ha posto il rischio idrogeologico su una parte importante di quella contrada”. E per questo, spiega ancora Rossi, “su quelle zone non si può chiedere la pratica di condono”.

Da delineare anche il futuro dell’ex villaggio turistico Acque Chiare, dove non si potrà procedere con una variante. “Il primo passo - dichiara Rossi – sarà la rivisitazione dell’accordo di programma definito alla fine degli anni ‘90, con il quale una porzione del terreno di Acque Chiare fu destinata ad uso turistico-recettivo”. Ma la violazione di tale accordo ne ha annullato gli effetti. “Ci è stata restituita (dopo il lungo iter giudiziario scaturito dal sequestro delle villette e della struttura alberghiera, ndr) una lottizzazione abusiva”. Ora dunque ci si sta interrogando su come risolvere il problema della lottizzazione abusiva, rientrando nell’accordo quadro.

Il sindaco ha poi fatto dei cenni al piano di mobilità sostenibile, al bando di rigenerazione urbana e al  progetto di città universitaria, su cui si sta lavorando con la Regione “per rendere Brindisi città adeguata ai servizi”. Questi i temi ai quali si dedicherà l’amministrazione comunale. Ci sarà quel cambio di paso auspicato da più parti nell’ambito della stessa maggioranza? I malumori saranno superati? Lo si capirà presto. 

Le deleghe 

Assessorato Scuola, Welfare ed Inclusione: Lettori Isabella
Welfare e Servizi Sociali; Scuola; Rapporti con il Mondo dell’Associazionismo; Politiche ed Interventi per l’Immigrazione; Politiche di integrazione sociale; Pari Opportunità.

Assessorato Attività produttive e Igiene Pubblica: Massimo Vitali
Attività Produttive; SUAP; Agricoltura; Mercati Cittadini; Servizi Annonari; Commercio; Igiene Pubblica; Protezione Civile;

Assessorato Bilancio, Programmazione e Partecipate: Francesco Saponaro
Bilancio; Economato; Tributi; Società ed Enti Partecipati; Politiche di Equità Fiscale; Lotta all’Evasione; Controllo Strategico e di Gestione; Programmazione Economica.

Assessorato Patrimonio e Politiche per la casa, Trasparenza e Legalità e Risorse Umane: Mauro Masiello
Gestione del Patrimonio e politiche per la casa; Affari Legali; Contratti; Cultura della Trasparenza e della legalità; Risorse Umane; Standard di qualità dei servizi; Rapporti con i Quartieri; Affari Generali; Servizi Demografici; Beni confiscati.

Assessorato Pianificazione e Qualità del Territorio: Dino Borri
Urbanistica; Pianificazione del Territorio; Rigenerazione Urbana e della Costa; Insediamenti Sostenibili; Edilizia Residenziale Pubblica; Strade e Contrade.

Assessorato Turismo e Promozione del territorio: Emma Taveri
Turismo, Brindisi Creativa, marketing del territorio; Rapporti con il Gruppo di Azione Locale Alto Salento, Cooperazione Internazionale.

Assessorato Lavori Pubblici, Mobilità ed Infrastrutture: Elena Tiziana Brigante -Vicesindaco.
Mobilità e Trasporti; Traffico; Aeroporto, Porto e Retroportualità; Polizia Locale; Lavori Pubblici; Patrimonio Immobiliare Scolastico, Edilizia Scolastica.

Assessorato Sport e Verde Pubblico: Oreste Pinto
Sport ed Impiantistica Sportiva; Verde Pubblico e Parchi Cittadini; Aree Protette; Servizi Cimiteriali.


Deleghe del sindaco: Ambiente; Gestione dei Rifiuti e degli Impianti di Trattamento; Politiche Industriali; Politiche culturali; Beni Monumentali, Università, Ricerca ed Innovazione; Politiche della Salute; Area Vasta; Demanio, Politiche per i beni comuni, nonché gli altri affari dell’amministrazione comunale che esulano dalle deleghe testualmente conferite.
 

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