rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Opinioni

Opinioni

A cura di Blog Collettivo

“Le multinazionali e i condizionamenti sulle piccole imprese del territorio”

Intervento di Claudio Capodieci, segretario generale del sindacato “Failm – Servizi terziario”

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Claudio Capodieci, segretario generale del sindacato “Failm – Servizi terziario”

Il mondo del lavoro a Brindisi, come nel resto d’Italia, risulta sempre più precario, ed è sicuramente scottato dalla presenza di multinazionali che utilizzano il territorio solo per sfruttare le potenzialità dei finanziamenti, per poi chiudere e delocalizzare chissà dove, alla prima occasione. È doveroso focalizzarsi su come l'intero sistema imprenditoriale soffra un vero e proprio condizionamento e una forma di sudditanza nei confronti di questi player industriali, in quanto, questi ultimi, non potranno mai avere un progetto di lunga durata e creare solo false aspettative economiche.

La vicenda P9T in Basell rappresenta l’ultimo emblema, insieme all’indotto, sono circa 150 lavoratori a rischiare di perdere il posto di lavoro, e non è nemmeno da sottovalutare la situazione delle aziende e dei lavoratori della centrale Enel Cerano e dell’intero indotto, in mancanza di un progetto valido di transizione energetica l'impianto di Cerano si avvia verso la di chiusura programmata, prevista nel 2025 dovuta al processo di decarbonizzazione.

Servirebbe una conta di quante piccole aziende sono presenti in questo territorio che sono in balia delle multinazionali e dei singoli eventi, piccole aziende che sono impossibilitate ad investire, a dare prospettive ai propri dipendenti e alle loro famiglie, per l'incertezza di visione ed i relativi condizionamenti.

Cosa significa “condizionamenti dettati dalle grosse aziende?” Ci riferiamo ad una vera dipendenza economica, che viene intesa come la “situazione in cui una impresa sia in grado di determinare, nei rapporti commerciali con un'altra impresa, un eccessivo squilibrio di diritti e di obblighi.” Questa dipendenza economica viene “valutata tenendo conto anche della reale possibilità per la parte che abbia subito l'abuso di reperire sul mercato alternative soddisfacenti”. L’abuso di dipendenza economica che si instaura tra una ed un’altra impresa, tra le quali intercorra un rapporto contrattuale, è vietata dall'art. 9 della Legge n. 192 del 1998, ma è ciò che purtroppo avviene largamente su questo territorio.

Ora, ci avviciniamo alla scadenza dell’appalto della manutenzione meccanica in Eni Versalis, con la speranza che dopo quasi 5 anni di “sofferenza” si tenga conto prima di tutto dei livelli occupazionali senza dover “sacrificare “nessuno; pur considerando come la realtà economica sia cambiata radicalmente, e come i costi si siano quadruplicati per le aziende, è necessario che i potenziali subentranti dell’appalto siano in continuità con quelli precedenti e che nella assegnazione della gara non si tenga conto solo del massimo ribasso economico ma si auspica che vi sia un’assegnazione con una valutazione complessiva dell’offerta tecnica ed economica senza condizionamenti di sistema, e non danneggiando nessuno. Da tener presente che i maggiori player territoriali, alcuni a partecipazione statale, siano stati interessati da extra profitti negli ultimi anni.

Come Failm Confael saremo vigili affinché siano tutelate le maestranze e le competenze professionali che da decenni sostengono gli impianti in Eni Versalis, Basell, Enel e tanti altri, monitorando costantemente il rispetto delle leggi, dei Ccnl, e della dignità dei lavoratori.

                                                                                          

Si parla di

“Le multinazionali e i condizionamenti sulle piccole imprese del territorio”

BrindisiReport è in caricamento