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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Redazione

Happy Casa Brindisi: febbre da playoff anche a Londra

Osea, giovane tifosa brindisina, seguirà le semifinali playoff contro la Virtus Bologna insieme ad altri concittadini fuori sede

Osea è una giovane brindisina che da anni vive a Londra, animata da un amore viscerale per la New Basket Brindisi che l’accompagna fin dai tempi del liceo. Come tutti i brindisini fuori sede, sta vivendo con particolare trepidazione la favola della Happy Casa Brindisi, che domenica prossima (23 maggio), alle ore 20.45, al PalaPentassuglia, sarà impegnata in gara uno delle semifinali playoff scudetto contro la Virtus Segafredo Bologna. Da tempo ormai Osea segue da sola, nel suo appartamento londinese, le partite della Stella del Sud. Ma per l’occasione ha voluto condividere le emozioni dello storico evento con un gruppo di concittadini residenti a Londra. Di seguito il suo racconto 

Mi chiamo Osea, ho 27 anni. Gli ultimi 14 anni gli ho spesi a seguire il “Brindisi Basket” in questi 14 permettetemi di includere i miei ultimi 6 da fuorisede. Vivo a Londra ma voglio fare un passo indietro. La prima partita che mi ha fatto innamorare risale ad una serie playoff di B2 (vista su studio 100) persa, ma si sa i grandi amori nascono così...Innamorata come ero riuscì ad intrufolarmi finalmente nel “Palapentassuglia. La mia prof d’italiano (alla quale sarò sempre grata) si fece carico di me e mi fece accedere in quel “catino” che era all’epoca il nostro palazzetto (Brindisi-Fossombrone).

Da lì non ho più smesso. La bomba di Muro per il supplementare, l’applauso a Rombaldoni & co. Parente che ruba palla, poi Scafati io che taglio la retina, e di nuovo Pistoia poi anche Jesi, Rimini e il 2 tiro libero sbagliato da Ot, Bologna e la vittoria contro quella Siena “aliena”, la mia assenza costante il lunedì al liceo (unico giorno in cui c’era lezione di geografia) la prof e le sue minacce di darmi un debito punitivo mentre io rispondevo che la geografia la imparavo sul campo, nei pullman seguendo questo folle amore. Tornando ai nostri giorni, come avevo accennato, vivo a Londra ma non ho mai smesso. In questi anni ho seguito con tutti i mezzi possibili, in radio con le cuffie mentre lavoravo in ufficio, guardando solo il punteggio su Google fra una fermata e l’altra della metro sperando che il Wi-Fi dell’underground non facesse brutti scherzi. Questo ultimo anno è stato difficile, a tratti per chi vive all’estero, impossibile.

Osea 2-2

L’ultima volta che sono riuscita a prendere un aereo era agosto, 4 giorni spesi un po’ a mare un po’ a sbrigare commissioni. La Pandemia ci ha permesso di stare a casa più a lungo ma più il tempo passava più le mancanze si amplificavano... così qualche settimana fa parlando con amici e tifosi mi sono resa conto di quanto mi mancasse tutta l’atmosfera che si crea intorno a questa squadra, quel vociare nelle strade, il fermento e l’energia negli occhi di tutti anche solo mentre si prende un caffè.
Ieri svegliandomi ho pensato che non avrei più retto a guardare in altra partita da sola, insomma se non posso essere lì, posso riunire qualcuno qui. Infondo per la prima semifinale della storia bisogna adoperarsi. Così ho scritto un post nel gruppo “Curva sud Brindisi basket”, in cui proponevo di creare un gruppo di incontro per seguire le partite, fra brindisini residenti a Londra. Inizialmente contavo di incontrare una persona, al massimo due.

Lilly Mazzone (voce del basket su radio Ciccio Riccio, che da anni trasmette in diretta le radiocronache di tutte le partite della New Basket Brindisi, ndr) mi ha teso una mano: è stato come tornare al palazzetto in un secondo. L’appello è stato poi rilanciato dalla pagina Instagram “la giornata tipo” poi da “lab_laz” infine anche dalla società. Al momento siamo in 6 ma sono convinta che questo gruppo prometta bene, cresceremo e spero nel tempo che il gruppo WhatsApp “Brindisi Basket London” possa diventare di riferimento anche a chi passando avrà voglia di guardare una partita. Come dicevo, al momento siamo in sei (il massimo consentito dal governo inglese per incontri in casa) qualora dovessimo crescere ci adegueremo nel frattempo però prima di incontrarci ci sottoporremo al tampone rapido messo a disposizione dalla sanità inglese. Vi aspetto

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