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Guerra al bracconaggio: sei denunciati

BRINDISI – Bracconieri nel mirino del personale del Corpo forestale dello Stato: sei i denunciati in sole due settimane di controlli. Multe e sequestri di fucili, cartucce, richiami elettromagnetici e la stessa selvaggina cacciata illegalmente. L'attività antibracconaggio sarà intensificata ulteriormente.

BRINDISI – Bracconieri nel mirino del personale del Corpo forestale dello Stato: sei i denunciati in sole due settimane di controlli. Multe e sequestri di fucili, cartucce, richiami elettromagnetici e la stessa selvaggina cacciata illegalmente. Il controllo, finalizzato alla repressione dell'esercizio dell'attività venatoria illegale, è stato operato dal personale del comando stazione Forestale di Brindisi, guidato dall'ispettore Giovanni Rosselli, nei territori di San Pietro Vernotico, Latiano, Francavilla Fontana e Brindisi. I bracconieri denunciati sono di Brindisi, Latiano, Cellino San Marco, San Marzano di San Giuseppe, Grottaglie e Oria.

A tutti sono stati contestati sia illeciti in materia di armi, previsti dal codice penale, nonché violazioni alla legge sulla caccia, in alcuni casi è stato accertato l’abbattimento di fauna selvatica protetta, quali sono i fringuelli (Fringilla coelebs), l’esercizio dell’attività venatoria in assenza del prescritto porto d’armi per uso caccia. Mentre in altri casi alcuni cacciatori sono stati scoperti mentre utilizzavano mezzi di caccia vietati dalla legge, quali i richiami elettromagnetici riproducenti il verso dell’allodola e/o del tordo.

Tra questi ultimi un bracconiere di San Marzano di San Giuseppe ha utilizzo sofisticati richiami acustici comandati a distanza. I bracconieri, oltre ad aver concluso la loro stagione di caccia, rischiano pene che vanno dall’arresto da tre a diciotto mesi per chi ha esercitato l’attività venatoria senza licenza di caccia, all’ammenda fino a 1.549 euro per coloro che hanno utilizzato mezzi non consentiti e/o abbattuto specie non cacciabili, nonché la confisca degli stessi mezzi di caccia.

“In considerazione del dilagante fenomeno del bracconaggio esercitato nell’intera provincia di Brindisi, gli uomini del Corpo Forestale continueranno a svolgere serrati controlli per tutta la durata della stagione venatoria (che si concluderà il 29 gennaio prossimo, ndr)” si legge in una nota inviata dall'ufficio stampa della Forestale.

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