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Ricompare la misteriosa schiuma bianca

TORRE SAN GENNARO – Nuova invasione di schiuma bianca proveniente dal mare questa mattina a Torre San Gennaro, marina di competenza del Comune di Torchiarolo. Nuove preoccupazioni per i villeggianti. L'ultimo episodio simile risale a domenica 9 giugno.

TORRE SAN GENNARO – Nuova invasione di schiuma bianca proveniente dal mare questa mattina a Torre San Gennaro, marina di competenza del Comune di Torchiarolo. Nuove preoccupazioni per i villeggianti. L'ultimo episodio simile risale a domenica 9 giugno scorso quando in poche ore una scia bianca che si scorgeva appena all'orizzonte invase completamente lo specchio di acqua antistante il porticciolo turistico.

Questa mattina, invece, il tratto interessato dalla sostanza schiumosa è quello denominato “mare te le fimmine”, al confine con la marina di Campo di Mare. Un episodio simile si è verificato anche ieri mattina, la schiuma è stata avvistata da alcuni pescatori. Del fatto, come è accaduto anche per le volte precedenti è stata informata la Capitaneria di porto di Brindisi, a cui è stato richiesto un sopralluogo per attestare la natura e la composizione di questa sostanza. I residenti di Torre San Gennaro si dicono allarmati.

La schiuma è inodore e non è saponosa, ma galleggia sull'acqua e non si dissolve quando entra in contatto con corpi soldi. Si esaurisce da sola dopo alcune ore. Un fenomeno che può essere spiegato solo dagli esperti. Le ipotesi sulla sua provenienza possono essere infinite ma forse è giunto il momento di fare chiarezza. Sversamenti di questo genere negli ultimi tempi se ne sono visti fin troppi nei mari pugliesi. L'ultimo risale al 23 giugno scorso quando una chiazza di schiuma bianca è stata avvistata a largo delle isole Tremiti (Fo), a maggio scorso, invece, un episodio simile ha riguardato la marina di Nardò (Le).

Potrebbe trattarsi di qualche residuo di detersivo utilizzato dalle navi per il lavaggio di qualche cisterna anche se di navi all'orizzonte, sia oggi che il 9 giugno non se ne vedevano. Potrebbe anche essere qualche forma di inquinamento dovuta a scarichi illeciti da parte dei numerosi impianti industriali che si affacciano sulla costa, ma solo gli “organi competenti” possono accertarlo.

Un'altra ipotesi è che quel composto schiumoso che da circa un mese sta invadendo le coste della marina di Torre San Gennaro sia causato da un fenomeno naturale: la decomposizione di alcuni organismi gelatinosi noti volgarmente come “salpe”. Dovesse trattarsi di questo, un aspetto che lascia perplessi è la frequenza con cui questi organismi negli ultimi tempi si stanno riproducendo. Forse proprio a causa di qualche forma di inquinamento.

Il fenomeno, comunque, sta provocando non solo preoccupazioni ma anche disagi ai bagnanti e i residenti della marina di Torre San Gennaro. Questa mattina, ad esempio, in molti hanno dovuto rinunciare al bagno in acqua in quel tratto di costa e cambiare zona, con il dubbio, però, che se si è trattato di una forma di inquinamento, tutto lo specchio d'acqua che bagna le due marine è stato contaminato.

Dubbi questi che possono essere sciolti solo dagli addetti ai lavori. Il personale della Guardia Costiera di Brindisi oggi ha eseguito un sopralluogo sulla costa ma gli esiti non sono ancora stati resi noti.

 

 

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