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Con i soldi dei rifiuti, 300mila euro dalla Regione per riqualificare Cala Materdomini

Trecentomila euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza geomorfologica di Cala Materdomini. Lo stanziamento - fa sapere il consigliere Giovanni Brigante che ne ha seguito l'iter - è stata approvato dalla giunta regionale pugliese

BRINDISI – Trecentomila euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza geomorfologica di Cala Materdomini. Lo stanziamento – fa sapere il consigliere Giovanni Brigante che ne ha seguito l’iter - è stata approvato dalla giunta regionale pugliese. La delibera è la numero 1168 del 10 giugno 2014. “Cala Materdomini” (ex lido sottufficiali Marina Militare, zona Sciaia), in avanzatissimo stato di degrado, è destinata così, dice Brigante, a diventare il fiore all’occhiello delle spiagge libere del litorale brindisino.

Gli effetti dell'erosione sulla spiaggia a Cala Materdomini-2Giovanni Brigante, che conferma il proprio impegno per altri interventi riguardanti la costa brindisina, sottolinea l’importanza del provvedimento per la zona specifica che, pur all’esterno del perimetro Sin (Sito di Interesse Nazionale), ma in un progetto di continuità che, per altre iniziative, ha già interessato le località “Sbitri”, “Punta Penne” e “Punta del Serrone”, risulta strategico in previsione di un rimodellamento urbanistico della costa nord, finalizzato alla salvaguardia del paesaggio naturale ed alla libera fruibilità da parte dei cittadini brindisini e dei turisti.

I fondi tuttavia non coprono l’intero progetto, il resto della somma dovrà trovarla il Comune di Brindisi. I 300mila euro stanziati dalla giunta Vendola su proposta dell’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, derivano dalla legge regionale 38/2011,  che all’articolo 7 comma 29 ha istituito un fondo determinato nella misura del 20 per cento dell'intero gettito derivante dall'applicazione del tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti, al netto della quota spettante alle Province ed ai rimborsi di cui al comma 26 dello stesso articolo 7.

La ex spiaggia della Marina Militare-2“Nell’ambito della riqualificazione e ripristino ambientale delle aree costiere lungo il litorale nord di Brindisi già avviati e completati nell’Area Sbitri, restituita alla fruizione pubblica nell’agosto del 2013, e nelle aree di Punta Penne e Punta del Serrone il Comune di Brindisi ha inteso procedere alla riqualificazione e messa in sicurezza geomorfologica dell’Area costiera denominata Cala Materdomini”, si legge nel dispositivo della delibera di giunta regionale.

"L’intervento complessivo che comprende due step esecutivi relativi al bonifica del sito ed alla successiva realizzazione di opere di protezione a terra e a mare con riqualificazione dell’area, ha un costo complessivo di 910.760,00 euro. Per la realizzazione dell’intero intervento il Comune di Brindisi ha richiesto alla Regione Puglia un contributo al fine di sostenere parzialmente i costi relativi alle attività di smaltimento dei rifiuti presenti nell’area in questione e quelli derivanti dalle attività di demolizione delle cabine a servizio della “ex spiaggia ufficiali”, ormai in avanzato stato di degrado”. Lo stanziamento era già stato annunciato da Brigante nel marzo scorso, ma l’atto formale è stato adottato il 10 giugno.

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