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Consales ed Elefante si sfideranno a duello sabato sera alle Sciabbiche

Mimmo Consales e Antonio Elefante si sfideranno in un pubblico duello sabato sera, alle ore 20.30, in piazzale Lenio Flacco. La sfida prevede tre manche di alto profilo istituzionale: gara di rutti, karaoke con canzoni dialettali e la tanto attesa guerra di parolacce

Mimmo Consales e Antonio Elefante si sfideranno in un pubblico duello sabato sera, alle ore 20.30, in piazzale Lenio Flacco. La sfida prevede tre manche di alto profilo istituzionale: gara di rutti, karaoke con canzoni dialettali e la tanto attesa guerra di parolacce, sequel del trailer andato in onda l'altro giorno davanti alla Camera di Commercio e ai circa 50 commercianti della piazza coperta, che avevano intenzione di picchiare Consales ma poi, avendolo sentito parlare con Elefante, hanno deciso che forse sarebbe stato meglio intraprende la via del dialogo.

Gli stessi commercianti della piazza nuova, dopo aver lavorato una vita sotto pioggia, vento di tramontana, smog da traffico e cacate di piccioni, hanno appena diramato il calendario dei prossimi scioperi, che si terranno ogni lunedì del mese, fino a quando l'amministrazione comunale (sempre che ce ne sia una) non avrà dato risposta alle recriminazioni dei sindacati degli ambulanti: la Cisl Verdura, la Cgil alla Frutta e la Uil Fave e Pepi.

Cosa vogliano i banconisti è presto detto: aria condizionata, cappuccino e cornetto alle 8.00, sala mensa, diritto a parcheggiare la propria auto (o l'Ape) sotto la bancarella, incasso minimo garantito di 2500 euro al giorno, soglia sotto la quale, sostiene qualcuno, "non conviene nemmeno alzarsi dal letto". La risposta di Consales è stata dapprima titubante, poi, di fronte alle minacce di qualche commerciante che mostrava all'indirizzo del sindaco dei grossi cetrioli, peraltro anche abbastanza duri, il primo cittadino ha promesso che farà il possibile. Poi si è allontanato per raggiungere Antonio Elefante e continuare a parlare con lui di alta politica, ma questa volta solo a gesti ma senza l'uso delle mani, per evitare altre figuracce.

Nel frattempo si segnalano in città strani casi di una potenziale nuova malattia, la depressione Msc: ne iniziano a soffrire tutti coloro i quali hanno trascorso l'estate a fotografare le navi da crociera. Delusi dall'assenza dei giganti del mare, in tanti stanno decidendo di farla finita buttandosi nelle acque del porto senza nemmeno farsi un video da postare su Facebook e Youtube.

Il resto della città funziona comunque a meraviglia: dopo il breve periodo di sperimentazione dell'apertura al traffico di corso Garibaldi, e visti i grandiosi risultati raggiunti, al Comune hanno deciso di aprire al passaggio degli automezzi anche i binari ferroviari, il parco del Cillarese e le piste dell'aeroporto. "Gli altri parlano, noi facciamo", ha dichiarato Consales ad un gruppo di giornalisti che, pur nutrendo qualche dubbio e volendo fare qualche domanda, hanno preferito restare in silenzio, forse temendo reazioni da parte del primo cittadino. L'ex collega li ha comunque tranquillizzati: "Non abbiate paura, certe cose mi capitano solo con quelli del Pd".

Ricevuta la notizia, quelli del Pd sembrano ora intenzionati a chiedere, non si sa bene a chi, la sospensione del sindaco che si era già auto sospeso dal partito. Saggiamente, però, il segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno, dopo aver chiesto indicazioni a Michele Emiliano e dopo aver acceso un cero alla Madonna di Jaddico, ha stabilito che prima di assumere ogni decisione nei confronti del sindaco, sarà meglio che il Pd brindisino risponda a tre domande semplici semplici: "chi siamo", "dove andiamo" e, soprattutto, "ma che cazzo stiamo combinando?". (Nota di servizio: questo è un articolo satirico...questo è un articolo satirico...questo è un articolo satirico...)

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