Estintore scaduto? “Sfuggito ai controlli”

OSTUNI - Estintore Scaduto nel plesso del Terzo Circolo didattico? “In effetti è così. Ci spiace che sia sfuggito ai controlli. Segnalazione opportuna”. Il Comune ammette la sbavatura, chiede scusa per la “svista” ed annuncia: “Alla luce di quanto emerso, stiamo provvedendo ad eseguire una ricognizione completa delle attrezzature antincendio in dotazione a tutte le scuole e agli uffici comunali”. E’ quanto spiegano gli assessori Vincenzo Palmisano (Pubblica Istruzione) e Antonio Blasi (Lavori Pubblici), rispondendo a quanto raccontato e documentato, in merito alla custodia imperfetta di un estintore, dal genitore di uno scolaro della scuola elementare Giovanni XXIII.

Al papà del bimbo non era sfuggito il termine di scadenza posto sul cartellino di manutenzione. L’ultimo aggiornamento, infatti, era datato settembre 2011.

La norma tecnica di riferimento (anche per gli addetti delle ditte esterne) per quanto attiene la manutenzione degli estintori è la UNI 9994 del 2003, che indica le periodicità degli interventi di manutenzione e le modalità di esecuzione. La frequenza della revisione e, quindi, della ricarica e sostituzione dell'agente estinguente, è così fissata: estintori a polvere, 36 mesi; estintori a CO2, 60 mesi; estintori a schiuma, 18 mesi.

“Non possiamo - aggiungono i due assessori comunali - che ringraziare il genitore per aver fatto presente la situazione, alla quale in effetti andava posto subito rimedio. Consentitici, però, al tempo stesso di rimarcare l’impegno profuso in questi anni dall’Amministrazione comunale proprio sul fronte della sicurezza nelle scuole, come testimoniano i milioni di euro sino ad oggi investiti per l’adeguamento, l’ammodernamento ed il consolidamento di tutti gli edifici scolastici cittadini".

"Progetti ai quali si è ritenuto, non a caso, di dare sempre assoluta priorità rispetto ad altre opere. Questo a testimoniare la sensibilità da parte della Giunta comunale nel valutare con la massima attenzione e nell’affrontare con il massimo tempismo, le criticità e le problematiche legate all’impiantistica scolastica”.