Trasferimento Morvillo: no degli studenti/ Video

BRINDISI – “Il Morvillo è simbolo di legalità, non si tocca”. Così recita uno degli striscioni sorretti dagli studenti dell’istituto “Morvillo Falcone” di Brindisi che stamani hanno sfilato per le vie del capoluogo, protestando contro l’ipotesi di trasferimento della loro scuola nel quartiere Casale, presso l’edificio ex Ipai che attualmente ospita i corsi decentrati dell’Università del Salento (video).

I ragazzi non vogliono lasciare la sede di via Galanti, divenuta simbolo di legalità in seguito all’attentato che il 19 maggio del 2012 uccise Melissa Bassi. E non bisogna inoltre dimenticare che l’ex Ipai non è agibile per centinaia di persone. Tant’è che il corso di Economia dell’ateneo salentino è già stato spostato nell’ex ospedale Di Summa e gli iscritti al corso di Informatica non possono neanche sostenere un esame nei locali ex Ipai.

Circa 300 degli oltre 40 studenti del Morvillo si sono messi in marcia lungo un percorso che dalla loro scuola li ha condotti a piazza Santa Teresa, a ridosso della sede della Provincia, dove i rappresentanti di istituto sono stati ricevuti dal subcommissario Massone. Grazie anche alla mobilitazione odierna, preceduta lunedì scorso da un’assemblea di istituto alla quale prese parte anche il sindaco Consales, vi sono possibilità concrete che la sede del Morvillo resti in via Galanti.

Fino a quando il pericolo di un trasferimento non svanirà del tutto, gli studenti sono pronti a scendere nuovamente in piazza: in maniera pacifica, proprio come avvenuto oggi. “Vogliono toglierci la voce – si legge in uno striscione sorretto da un gruppo di studentesse – grideremo ancora di più”. (Fotoservizio Gianni Di Campi)