Castello Dentice di Frasso: in un anno più di 9mila fruitori tra visitatori e scolaresche
L'associazione "Le Colonne", che gestisce la struttura collocata a Carovigno, ha comunicato il report con i dati riferiti agli ultimi dodici mesi
CAROVIGNO - Sono stati 8411 visitatori e 1115 studenti i visitatori del Castello Dentice di Frasso, secondo i numeri resi noti dal piano strategico di gestione della medesima struttura, promosso dall’Ets Le Colonne Arte Antica e Contemporanea, in collaborazione con il Comune di Carovigno.
Nel corso del periodo di riferimento, che va dal marzo 2022 al febbraio 2023, si sono registrati visitatori di età compresa tra i 18 e 60 anni provenienti per lo più dal Sud (47%) e dal Nord Italia (25%). Una percentuale più bassa si è registrata - invece - per gli italiani provenienti dal Centro (17%) e per gli stranieri (11%).
Da indagini qualitative e quantitative è stato possibile comprendere non solo il profilo socio-demografico, ma anche la motivazione che li ha condotti al Castello: svago per il 49% dei visitatori, mentre l'arricchimento culturale è valso ha riguardato il 47% di loro. In merito alla valutazione dell'esperienza, invece, il 56% dei visitatori si ritiene molto soddisfatto.
A contatto con il mondo della scuola
Gli studenti, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, hanno aderito alle proposte didattiche ed ai progetti di educazione al patrimonio, quali laboratori didattici e visite guidate a tema. Con gli studenti degli istituti superiori sono stati realizzati progetti strutturati in base alla loro maturità, il più importante quello sulla legalità. Il progetto è nato dalla consapevolezza che la scuola ha un ruolo fondamentale nel diffondere tra "i cittadini di domani" la cultura della legalità e della
cittadinanza attiva e consapevole con l’obiettivo di educare i ragazzi all’ascolto e al rispetto delle regole gettando le basi per una sana e civile convivenza.
Successivamente, è stato avviato un Ptco con il liceo "Ettore Palumbo: Scienze umane, economico sociale e linguistico" di Brindisi, un percorso trasversale per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro acquisendo competenze e conoscenze che torneranno loro utili in futuro.
Per quanto concerne il pubblico generico, sono state condotte visite guidate in italiano e in lingua, organizzate secondo percorsi tematici (“Il Castello di Carovigno: da fortezza a residenza nobiliare”, “Le donne del Castello: da Maria d'Enghien a Elisabetta Schlippenbach”, “Antiche tradizioni: le stoffe di Carovigno”) che hanno incluso non solo il Castello, ma anche il centro storico e il Parco della Contessate. Sono state realizzate anche mostre, conferenze e convegni, incontri formativi, laboratori didattici, presentazioni di libri, concerti, spettacoli e manifestazioni.
Notevole successo ha avuto la mostra di Uccio Biondi e curata da Massimo Guastella dal titolo: “Durch den Kamin. L’arte per mai più” un’installazione intermediale in memoria delle vittime di tutte le violenze, presente nelle sale storiche dal 17.07.2022 al 17.03.2023. La mostra ha voluto essere una riflessione concreta, realizzata tramite video e sculture, per riaccendere la memoria collettiva su argomenti dolorosi.