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Fondazione della Dieta Mediterranea: dopo la Camera di Commercio spunta la Provincia

BRINDISI - “La Provincia di Brindisi diventerà Terra della Dieta mediterranea e Ostuni ne sarà la capitale mondiale”. Con una nota diffusa oggi, il presidente dell’Amministrazione provinciale Massimo Ferrarese, fa sapere di voler accogliere il progetto del professor Gaetano Crepaldi, uno dei massimi studiosi di un metodo alimentare che l’Unesco ha deciso recentemente di inserire nel Patrimonio dell’umanità. “Parlerò oggi stesso con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella”, dice Ferrarese, “per studiare insieme una collocazione importante per la sede della Fondazione. L’Italia è il paese simbolo di questo tipo di cucina, la provincia di Brindisi un crocevia probabilmente unico al mondo per la produzione di olio d’oliva, pasta e vino e Ostuni la città che meglio si presta a sintetizzare il connubio tra salute e bellezza artistica.

BRINDISI - “La Provincia di Brindisi diventerà Terra della Dieta mediterranea e Ostuni ne sarà la capitale mondiale”. Con una nota diffusa oggi, il presidente dell’Amministrazione provinciale Massimo Ferrarese, fa sapere di voler accogliere il progetto del professor Gaetano Crepaldi, uno dei massimi studiosi di un metodo alimentare che l’Unesco ha deciso recentemente di inserire nel Patrimonio dell’umanità. “Parlerò oggi stesso con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella”, dice Ferrarese, “per studiare insieme una collocazione importante per la sede della Fondazione. L’Italia è il paese simbolo di questo tipo di cucina, la provincia di Brindisi un crocevia probabilmente unico al mondo per la produzione di olio d’oliva, pasta e vino e Ostuni la città che meglio si presta a sintetizzare il connubio tra salute e bellezza artistica.

“E se Ostuni – continua Ferrarese – sarà il quartier generale della dieta, la Cittadella della Ricerca ne diventerà il laboratorio scientifico. Ho già parlato con il presidente della Cittadella, Antonio Andreucci, che metterà immediatamente a disposizione una parte importante della struttura. L’obiettivo è quello di realizzare in quella sede il primo vero studio italiano sulla dieta mediterranea. Intendo inoltre mettere a disposizione immediatamente le risorse del Marketing territoriale per supportare, anche economicamente, le aziende della provincia di Brindisi disposte a promuovere nelle loro strutture la dieta mediterranea”.

Il progetto della fondazione della dieta mediterranea appartiene comunque alla Camera di Commercio, da sempre a stretto contatto sull’argomento con la Cittadella della Ricerca. La conferma arriva dal presidente della Camera di Commercio Alfredo Malcarne: “Già lo scorso anno – dice – avevamo realizzato una serie di iniziative orientate in tal senso. Eventi appositi, e gemellaggio gastronomico con la Grecia e alcuni Stati dell’Africa del Nord. Siamo ovviamente contenti del fatto che anche altri enti si stiano avvicinando a queste idee, che prendono spunto da elementi di maggior richiamo del territorio. Era stato proprio questo principio ad indurci a promuovere eventi sulla dieta mediterranea”.

Per quanto riguarda il laboratorio in Cittadella della Ricerca, va detto che nel 2006-2007 la Provincia con apposito protocollo aveva ceduto alla Camera di Commercio un'area -nei pressi dell'ex vivavio - su cui realizzare in laboratorio per le campionature e i controlli di qualità merceologici sui prodotti agroalimentari. Progetto ancora fermo al palo, però, probabilmente per carenza delle non trascurabili risorse finanziarie per la realizzazione della struttura e per il suo funzionamento.

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