rotate-mobile
Economia

Giurgola, progetti zero: questo è il bilancio del porto visto dal Consiglio superiore di lavori pubblici

BRINDISI – In quattro anni non ha fatto altro che parlare di progetti, e in effetti di incarichi di progettazione ne ha distribuiti non pochi. Ma al Consiglio superiore dei lavori pubblici, nello stesso periodo, di progetti il presidente dell’Autorità portuale brindisina ne ha inviato solo uno, quello del dragaggio dei fondali della banchina Dogana, peraltro rimandato indietro dopo vana attesa di atti integrativi. Ora a Roma sono arrivati anche quello per l’allargamento della banchina interna della diga di Punta Riso, prologo alla realizzazione del terminal crociere su cui già pende il veto della Soprintendenza, e la modifica del progetto dei cinque nuovi accosti di S.Apollinare che Giuseppe Giurgola vorrebbe trasformare in un banchinamento sino a Punta delle Terrare, per giustificare la scelta di aver ubicato a Costa Morena la nuova stazione marittima, inizialmente prevista, come logica vorrebbe, proprio a S.Apollinare.

BRINDISI – In quattro anni non ha fatto altro che parlare di progetti, e in effetti di incarichi di progettazione ne ha distribuiti non pochi. Ma al Consiglio superiore dei lavori pubblici, nello stesso periodo, di progetti il presidente dell’Autorità portuale brindisina ne ha inviato solo uno, quello del dragaggio dei fondali della banchina Dogana, peraltro rimandato indietro dopo vana attesa di atti integrativi. Ora a Roma sono arrivati anche quello per l’allargamento della banchina interna della diga di Punta Riso, prologo alla realizzazione del terminal crociere su cui già pende il veto della Soprintendenza, e la modifica del progetto dei cinque nuovi accosti di S.Apollinare che Giuseppe Giurgola vorrebbe trasformare in un banchinamento sino a Punta delle Terrare, per giustificare la scelta di aver ubicato a Costa Morena la nuova stazione marittima, inizialmente prevista, come logica vorrebbe, proprio a S.Apollinare.

Ma tutto lascia intendere che Giurgola chiuderà il proprio mandato (in scadenza ad aprile), con zero progetti approvati. Infatti per la modifica dei cinque nuovi accosti, il Consiglio superiore dei lavori pubblici accantonerà il progetto perché si deve cominciare dall’approvazione del’adeguamento tecnico, per poi passare al progetto vero e proprio. Inevitabili le procedure di Valutazione di impatto ambientale e la Vas, tempo minimo necessario prima di passare al progetto vero e proprio, un anno. Scorciatoie non ce ne sono.

Per la diga di Punta Riso invece non c’è adeguamento che tenga. Lì ci vuole per forza la variante al Piano regolatore del porto, e almeno quattro anni per l’iter. Quindi il fascicolo inviato da Brindisi non sarà neppure preso in considerazione, dicono alcune fonti. Tutto tempo perso quindi, e denari sprecati in progettazioni che non avranno futuro. Quattro cose che andrebbero fatte subito, invece, senza rincorrere visioni proibite (e di dubbia utilità), Giurgola non le ha ancora fatte.

La prima è lo spostamento dei traghetti per l’Albania alle nuove rampe per essi costruite a Costa Morena, ma mai utilizzate. La seconda è la ricerca di un armatore che accetti di riattivare la linea Brindisi - Durazzo dopo la sospensione a Bari di quel collegamento da parte della Tirrenia. La terza è la scelta della missione commerciale della nuova banchina di Costa Morena Est. La quarta è lo spostamento nel porto medio o nel porto esterno della base rimorchiatori, con relativa modifica del meccanismo delle tariffe.

Ma alzi la mano chi ha mai sentito Giurgola parlare di queste cose in conferenza stampa o in Comitato portuale. Adesso il presidente uscente si ricandida per i prossimi quattro anni, il suo nome è nella lista appena chiusa dalla Provincia. Dentro allo stesso elenco ci sono anche un altro uomo dell’Authority, Carmine Campana, che opera nei servizi tecnici e che evidentemente non crede molto nel fatto che l’ente abbia bisogno di Giurgola anche in futuro, e quel Carlo Sciarra, architetto, protagonista dell’ultima battaglia condotta dal suo ordine professionale contro il presidente uscente proprio per il progetto del terminal a Punta delle Terrare. La corsa per una nuova gestione dell’Authority, dopo quattro presidenze che non hanno risolto neppure un problema, è appena cominciata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giurgola, progetti zero: questo è il bilancio del porto visto dal Consiglio superiore di lavori pubblici

BrindisiReport è in caricamento