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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Il porto di Bari avvia una nuova linea container e regge bene alla crisi globale

L'Autorità del Levante che governa il sistema portuale costituito da Bari, Barletta e Monopoli, ha reso quest'oggi noti i risultati ottenuti nel corso del 2010 con un comunicato che integralmente riportiamo. Ora attendiamo che lo stesso faccia l'Autorità Portuale di Brindisi, che da tempo dispone delle statistiche sui traffici 2010, ma senza renderle ancora pubbliche pur trattandosi di dati economici non certo riservati. Da almeno due anni, ai cittadini di Brindisi non vengono comunicati nè i risultati della gestione del porto, nè quelli delle emissioni massiche delle tre centrali termoelettriche del territorio. Una carenza di informazione democratica grave.

L'Autorità del Levante che governa il sistema portuale costituito da Bari, Barletta e Monopoli, ha reso quest'oggi noti i risultati ottenuti nel corso del 2010 con un comunicato che integralmente riportiamo. Ora attendiamo che lo stesso faccia l'Autorità Portuale di Brindisi, che da tempo dispone delle statistiche sui traffici 2010, ma senza renderle ancora pubbliche pur trattandosi di dati economici non certo riservati. Da almeno due anni, ai cittadini di Brindisi non vengono comunicati nè i risultati della gestione del porto, nè quelli delle emissioni massiche delle tre centrali termoelettriche del territorio.

"Un sostanzioso incremento nel traffico delle merci ed un lieve calo nel movimento passeggeri, questo in sintesi il risultato del network dei porti del Levante ( Bari, Barletta e Monopoli) registrato nel 2010. Nel complesso il movimento delle merci nei tre porti del network, pari 6.347.548, ha registrato una crescita del 6 %.  Brillano, in particolare, i dati delle merci convenzionali nel porto di Bari, con un incremento del 31,8%. Anche Monopoli cresce del 13,1 % e Barletta, dopo i tempi più duri della crisi, sta risalendo la china con un significativo aumento del 7,6.  Importante novità è stato l’avvio, dal dicembre 2011, di una nuova linea feeder full container della MSC con una rotazione settimanale fra i porti di Gioia Tauro, Bari e Durazzo.

Questa nuova linea, per la quale a regime è prevista la movimentazione di circa 50.000 teu, rappresenta un importante fattore competitivo per le imprese del territorio, riducendo sensibilmente i costi del trasporto delle merci che gravitano sul territorio barese e valorizza al massimo il ruolo di Bari come gate privilegiato per i Balcani. Nel porto di Bari, infatti transita circa il 90% dei traffici adriatici verso l’Albania. Per i passeggeri, che hanno visto un movimento di oltre 1.900.000 unità, il 2010 è stato un anno di transizione in attesa di un 2011 che si preannuncia molto intenso. Sono previsti, infatti, per la prima volta a Bari, 24 scali della Royal Caribbean. Inoltre verrà posizionata su Bari di una ulteriore  unità della Costa Crociere e proseguirà il programma invernale di MSC. Tali novità dovrebbero portare a Bari oltre 150.000 passeggeri in più rispetto al 2010.

Il porto di Bari ha assorbito in modo più che positivo alcuni eventi negativi che hanno segnato l’anno appena trascorso. Si è trattato della scelta commerciale di MSC di scalare Ancona con una unità della classe Armonia e della crisi greca che ha visto, a fronte della situazione drammatica di quel  paese, basti pensare al prolungato sciopero degli autotrasportatori, soltanto lievi flessioni nel traffico commerciale e passeggeri. Tali eventi sono stati in gran parte compensati da un lato, dall’incremento del traffico traghetti (Albania e Croazia) e dall’altro con il prolungamento della stagione crocieristica anche al periodo invernale. Nel complesso il movimento passeggeri è sceso del 2,9 % .

E’ proseguita altresì la strategia promozionale volta a lanciare il porto di Monopoli nel segmento delle piccole unità da crociera. Si deve segnalare in particolare, l’iniziativa, tenuta lo scorso ottobre, della costituzione del Forum dei piccoli porti adriatici che ha visto convergere su Monopoli i maggiori operatori del settore. Per adeguare le infrastrutture dei porti del Levante alle esigenze del mercato sono in corso di svolgimento le attività di caratterizzazione dei fondali ai fini dell’avvio, entro l’anno, dei lavori di dragaggio nei tre porti, per garantirne la migliore operatività.

A Bari, per cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato crocieristico è prevista la costruzione, entro il 2012, dell’ampliamento del terminal crociere e del nuovo sporgente presso la darsena di Ponente, per assicurare l’ormeggio contestuale di due unità da 350 mt. di lunghezza. Per il porto di Barletta, oltre al dragaggio, essenziale per garantire l’operatività del porto, sono previsti importanti interventi quali lo spostamento dei depositi costieri API, il prolungamento del Molo di Tramontana e la realizzazione del porto turistico in regime di project financing. I lusinghieri risultati del 2010 dimostrano, una volta di più, la strategicità del sistema portuale del Levante per il territorio ed il suo tessuto industriale e turistico". (Comunicato Autorità del Levante)

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