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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Intervento/ "Bms, un terzo di inidonei al lavoro"

In merito alle complesse, e per certi versi inverosimili, anomalie societarie della Brindisi Multiservizi srl, ritengo doveroso pubblicamente avallare le nette determinazioni del Sindaco Consales (c.d. cura da cavallo per la Multiservizi)

 

In merito alle complesse, e per certi versi inverosimili, anomalie societarie della Brindisi Multiservizi srl, ritengo doveroso pubblicamente avallare le nette determinazioni del Sindaco Consales (c.d. cura da cavallo per la Multiservizi) esternate anche alla mia presenza nel corso del Comitato di Governance sulle Società Partecipate tenutosi il 17.10 presso il Comune e poi riprese da alcuni organi stampa, poiché rappresentano la giusta risposta alle dettagliate relazioni e richieste di misure drastiche da me puntualmente prospettate sin dal luglio 2013, allorchè venni nominato Amministratore Unico di BMS e, conseguentemente, obbligato a prendere contezza di una realtà societaria del seguente tenore:

- esposizione debitoria nei confronti di fornitori ed Erario per oltre € 3.500.000,00;

- bilancio 2012 non approvato con asseriti crediti nei confronti del Comune di Brindisi in contestazione per oltre € 5.000.000,00;

- scarsa organizzazione del personale, ripartito in 10 settori, e 4 diversi CCNL che impediscono la flessibilità interna dei dipendenti;

- degli attuali 175 dipendenti circa il 30-35% è parzialmente inidoneo per motivi di salute;

- assenza di idonea Pianta Organica del personale, di Piano Industriale aggiornato;

- inadeguatezza degli affidamenti di servizi da parte del Comune;

- gestione disorganizzata del magazzino aziendale con spreco e dispersione di attrezzature e materiali;

- scriteriato ricorso ad acquisti, forniture e sub affidamenti esterni.

È di palmare evidenza che la descritta situazione di caos e continua emergenza finanziaria, tanto da rendere difficoltoso sin anche il puntuale pagamento degli stipendi, delle imposte e dei contributi Inps ha frenato la realizzazione di fondamentali iniziative in grado di traghettare la Società al riparo dal dissesto. Ciononostante, nel fronteggiare con raziocinio tutte le difficoltà, ho inteso tracciare delle linee guida con l’obiettivo di modificare radicalmente l’attuale assetto societario della Brindisi Multiservizi ed esattamente:

- ottimizzazione della gestione del personale con flessibilità interna tra i diversi settori; obiettivo perseguibile con l’applicazione di un unico CCNL Multiservizi, con la creazione di una nuova Pianta Organica, di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 con dotazione di Certificazioni di Qualità Aziendale in materia di Sicurezza sul Lavoro ed Ambiente, nonché di formazione continua e qualificazione del personale;

- Piano Economico Finanziario 2013 contemplando il dimensionamento occupazionale, i costi aziendali per poi attendere gli indirizzi del Comune al fine di riparametrare i termini degli Affidamenti magari ampliando il raggio d’azione della Società mediante eventuale acquisizione di nuovi servizi (es. Servizi Cimiteriali, Gestione integrale con custodia, pulizia, manutenzione del verde e delle strutture degli Impianti Sportivi e dei Parchi Cittadini - Cillarese, Di Giulio, Cesare Braico, Dog Park, Maniglio, Casale ed ogni altro) - o allargamento di quelli esistenti (es. Area Industriale per quanto concerne cura del verde, segnaletica stradale, manutenzione viaria);

- modifiche dello Statuto Societario nel rispetto dei requisiti giuridici di Società in House Strumentale;

- approfondite indagini mediche contro facili inidoneità al lavoro tra i dipendenti;

- confronto e coordinamento con amministratori e figure apicali di analoghe società partecipate operanti con efficienza in altre realtà territoriali.

Proprio nelle scorse settimane ho trasmesso il riepilogo generale dell’impegno di spesa per l’anno 2013 relativamente ai contratti di affidamento in essere, segnalando che la grave situazione riportata è il frutto di una proiezione al 31 dicembre 2013 dello stato di fatto (costi e ricavi) rilevato alla data del mio insediamento, previa verifica compiuta unitamente al Presidente del Collegio Sindacale e al Responsabile del settore amministrativo.

In detta occasione ho stigmatizzato che il piano Economico-Finanziario elaborato non rispecchia fedelmente quanto indicato nei singoli contratti di affidamento in quanto, di fatto, le attività assegnate alla società sono di volta in volta variate per far fronte alle richiesta che l’Amministrazione Comunale ha avanzato. Ho, quindi, evidenziato che, allo stato, per garantire l’indispensabile pareggio di bilancio l’Amministrazione dovrà prevedere un maggiore esborso per l’anno 2013 pari a circa € 1.400.000 + IVA; tanto anche al fine del mantenimento degli attuali livelli occupazionali pari a 175 unità.

Ho, inoltre, richiesto di conoscere, con la massima tempestività, come l’Amministrazione comunale intenda sanare questa situazione anche per consentire al sottoscritto di porre le basi per predisporre il nuovo piano industriale triennale per gli anni 2014-2016.  Quanto all’attribuzione di una mia “diserzione alla Commissione Bilancio del 17.10.13”, appresa da alcuna stampa locale, tengo a precisare che, non avendo ancora meritato il divin dono della ubiquità, nell’occasione partecipavo al Comitato di Governance ad esito dal quale sono state esternate le note determinazioni del primo cittadino in merito alla BMS.

Concludo precisando che, in ogni caso, qualsiasi buon proposito volto a migliorare le condizioni societarie e la stessa qualità dei servizi resi dalla BMS non potrà prescindere da un’auspicabile, quanto imminente, estinzione della esposizione debitoria pregressa attraverso un lavoro sinergico tra Società ed Amministrazione Comunale che ponga fine alle storture del passato aprendo le porte ad un nuova fase di maggior rispetto delle norme e della stessa comunità cittadina a cui i servizi sono rivolti.

 *amministratore unico Brindisi Multiservizi Srl

 

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