"Violazioni dell'accordo su assunzioni nell'aerospazio? Verificare"
Richiesta della Cgil alla Task Force regionale. L'intesa prevedeva che si attingesse tra i lavoratori licenziati o in Cig
BRINDISI - Tutte le aziende stanno rispettando l'accordo di bacino siglato alcune settimane fa nel contesto della crisi Tecnomessapia, in base al quale le società e le Pmi del settore in caso di fabbisogno di personale si sarebbero servite del serbatoio di mano d'opera specializzata temporaneamente senza lavoro, in mobilità o in cassa integrazione? La segreteria provinciale della Cgil brindisina e della Fiom temono che qualcuno invece stia assumendo ignorando tale intesa, siglata a suo tempo dai sindacati di categoria, dalla Task Force regionale e dal Distretto tecnologico aerospaziale.
In una nota a firma del segretario generale Antonio Macchia e da quello della Fiom, Angelo Leo, si legge che "in questi giorni, però, circolano voci secondo cui alcune aziende, che hanno necessità di implementare la loro dotazione organica, a seguito di commesse ricevute, stanno reclutando personale eludendo il 'Bacino delle Competenze' di cui alla suddetta intesa. Pertanto, si chiede a codesta struttura regionale di voler verificare quanto sopra rappresentato, anche per non inficiare l’importante virtuoso accordo di che trattasi, i cui effetti avrebbero importanti riflessi positivi di natura sociale in un territorio, quale quello della provincia di Brindisi, attanagliato da una grave crisi occupazionale".