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La Marelli produrrà a Bari motori elettrici

BARI - La giunta comunale, venerdì scorso, ha approvato il contratto di programma che prevede la produzione di motori elettrici e destinati alle auto ibride, ma ci saranno anche nuove catene di montaggio per frizioni elettroniche e un nuovo tipo di iniettori benzina.

BARI - La giunta comunale, venerdì scorso, ha approvato il contratto di programma che prevede la produzione di motori elettrici e destinati alle auto ibride, ma ci saranno anche nuove catene di montaggio per frizioni elettroniche e un nuovo tipo di iniettori benzina. Il tutto rientra nell’ ambito degli aiuti ai programmi di investimento proposti dalle grandi imprese. L’azienda che giova di tali introiti regionali in questo caso è la Magneti Marelli del gruppo Fiat.

L’ ambizioso progetto ha tra gli obbiettivi quello di migliorare le prestazioni delle vetture, creando auto che possano utilizzare in sinergia i due motori, sia quello a combustione interna, di cui dispongono le nostre comuni auto, sia l’innovativo motore elettrico. Utilizzando solo quest’ultimo le auto marceranno tutelando l’ambiente essendo tale motore ad emissioni zero, ma non potendosi percorrere lunghe distanze sarà necessario usufruire anche dell’energia prodotta in frenata, in modo da poterla utilizzare nel ricaricare le batterie.

La Magneti Marelli, fiore all’occhiello del gruppo Fiat, specializzata nella produzione di componentistica per autoveicoli, sempre attenta alle difficoltà economiche dei consumatori e alla crisi nel settore automobilistico, ha intenzione di produrre, nello stabilimento di Modugno, anche la “e-clutch”, la nuova frizione che potrebbe essere vista come un semplice sensore o come un pedale elettronico, che permetterà di migliorare il sistema di “stop and start” .

Com’ è noto la fabbrica barese della Marelli è specializzata nella produzione di iniettori diesel, ha tenuto a battesimo il “common rail” , diffuso poi in tutto il mondo, che ha permesso la riduzione dei consumi di gasolio del 12% circa , ed oggi ha in progetto la costruzione di iniettori benzina IHP3+, ad alta pressione.

Il progetto oggetto del contratto di programma tra Regione Puglia e Magneti Marelli, è sensibile a più tematiche di attualità: dall’ambiente di produzione con il montaggio di pannelli solari sui capannoni piani, alla disoccupazione, infatti incentiverà la produzione e l’occupazione. La Regione ha contribuito in maniera considerevole alla realizzazione di tale impresa e di riflesso alla creazione di posti di lavoro, investendo 9,8 milioni di euro, che si sono andati a sommare ai 33 milioni impegnati dalla Magneti Marelli.

In mancanza di tali incentivi regionali – si legge sulla relazione istruttoria a cura di Puglia Sviluppo – i progetti si sarebbero dovuti dislocare tra Bologna, Repubblica Slovacca e Brasile. Nel settore delle automotive, appare evidente il forte impegno regionale che punta a lavorare in sinergia con le aziende, sfruttando le competenze e le propensioni locali, al fine di sviluppare le fabbriche già esistenti e garantire continuità e lavoro.

 

 

 

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