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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

L'Ostello torna alla Regione, fuori il privato

BRINDISI - L’Ostello della Gioventù, situato in via Nicola Brandi, al rione Casale, torna in mani pubbliche a tutti gli effetti, esattamente di PugliaPromozione, il nuovo soggetto che ha soppiantato le vecchie Aziende provinciali per il turismo, le Apt. Il nodo è stato sciolto circa un mese e mezzo fa.

BRINDISI - L’Ostello della Gioventù, situato in via Nicola Brandi, al rione Casale, torna in mani pubbliche a tutti gli effetti, esattamente di PugliaPromozione, il nuovo soggetto che ha soppiantato le vecchie Aziende provinciali per il turismo, le Apt. Il nodo è stato sciolto circa un mese e mezzo fa, dopo una causa durata 10 anni, un contenzioso civile tra la Regione e la cooperativa Forum Acli che inizialmente per contratto si occupava di gestire la struttura.

Oggi una situazione divenuta intricata, risulta essere decisamente più chiara: una volta che l’agenzia PugliaPromozione riprenderà possesso dell’Ostello, lo consegnerà nelle mani della  Regione che, poi, stabilirà il da farsi.  Il discorso sarebbe dovuto filare liscio come l’olio sin da subito ma così non è stato, considerato che in mezzo a tutta questa storia, oltre alla cooperativa e alla azienda di promozione turistica, si è trovato anche Maurizio Lotesoriere, attualmente unico gestore della struttura.

Il brindisino è entrato in gioco nel 2000, quando la Forum Acli si sciolse e cedette a lui il ramo d’azienda, permettendogli in qualche modo di gestire da solo l’Ostello come è avvenuto fino ad oggi. Una gestione avvenuta  solo ed esclusivamente per passione ed entusiasmo, dice Lotesoriere, subentrato solo dopo un accordo stipulato a titolo personale con la cooperativa, essendo di fatto una figura sconosciuta agli occhi dell’Apt.

Infatti, in questi anni, egli ha operato senza poter regolarizzare la questione, senza avere un reale contratto con l’azienda promotrice, motivo per cui dopo la sentenza del giudice,  quest’ultima ha mandato al gestore un’ordinanza di sfratto che sarà esecutiva da gennaio 2014. Sostanzialmente e paradossalmente nessuno può prendersela con nessuno, né l’Apt con Maurizio Lotesoriere e nè viceversa. Quello che sta avvenendo, dopo tanti anni, è un passaggio obbligato.

“Gestisco a costo zero questa struttura da 13 anni. Ci sono affezionato e oggi devo dire che sapere di dover andare via mi dispiace molto – afferma Lotesoriere - . Ho sempre chiesto all’Apt di farmi un contratto per potermi occupare come si deve dell’Ostello, ma nessuno mi ha mai dato risposta, ho fatto sempre  tutto da solo senza poter accedere nemmeno a un finanziamento. Dopo anni di lavoro mi comunicano che devo andare via e lasciare per sempre il  posto, dove ho trascorso gran parte della mia vita”.

“Il tutto  perché forse qualcuno a cui dà fastidio qualcosa ha preso la palla al balzo per agire in questo modo. Non so che dire, non ho più voglia di parlare e confrontarmi con nessuno perché significherebbe  prendere picche. Dico solo – conclude - che a gennaio lascerò veramente a malincuore questa struttura.”

Doveva andare così, carte alla mano l’attuale gestore non ha titolo per continuare ad occuparsi dell’Ostello come stava facendo. Nessuno vuol fare torto a lui a cui oggi bisogna riconoscere per aver la struttura per così tanto tempo.  PugliaPromozione dal canto suo, ha vinto una causa e l’ha vinta contro la cooperativa Forum Acli. E’ questo il motivo per cui riprenderà  possesso dell’edificio di via Brandi che passerà, poi, sotto il controllo della Regione. Quello che accadrà dopo ancora non si sa, non c’è alcun progetto. Probabilmente lo stesso ente procederà con un bando per dare la struttura in appalto a qualche altra azienda. Tutto è ancora da stabilire. L’unica cosa certa è che per promuovere il turismo in città la soluzione ideale è che quella struttura rimanga un ostello, dimora accogliente per decine di persone, ma soprattutto per tanti giovani.

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