M5S all'attacco di Haralambides
BRINDISI - Il Movimento 5 Stelle risponde ad Haralambides: «La trasparenze è un obbligo e un dovere. Le dichiarazioni del professore offendono la città». Il presidente aveva definito la raccolta di firme «una cosa poco seria».
BRINDISI - Non si è fatta attendere la risposta del Movimento 5 Stelle alle affermazioni rilasciate ieri dal presidente dell?Autorità portuale Hercules HAralambides durante l'incontro con i rappresentanti dei lavoratori in Comitato portuale. Il docente greco aveva sostenuto che la raccolta di firme avviata dal movimento, «è una iniziativa poco seria». Ecco la risposta dell'M5S.
«Con riferimento alle affermazioni apparse ieri e addebitate al presidente Haralambides che etichetta come: “una cosa poco seria”, la raccolta firme per la trasparenza degli atti dell’autorità portuale, portata avanti dal Movimento 5 Stelle di Brindisi (Meetup 468 Amici di Beppe Grillo Brindisi), non possiamo che ricordare al professor Haralambides, che in Italia la trasparenza di ogni ente pubblico, non solo è una cosa seria, ma un dovere nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di conoscere il modo in cui vengono pianificate le scelte strategiche per la crescita del porto e della sua città, ma anche i criteri con cui vengono assegnati gli appalti e più in generale come vengono spesi i soldi da parte di un ente pubblico. Per questo motivo, se veritiere, tali dichiarazioni offendono non solo il M5S, ma soprattutto la cittadinanza e confermano, ove ve ne fosse ancora la necessità, l'arroganza con cui è stato ed è tuttora gestito il porto di Brindisi, patrimonio di un'intera città».
