rotate-mobile
Economia

Parco eolico offshore al largo di Brindisi, Pd: "Occasione di sviluppo"

I democratici di Brindisi auspicano tempi autorizzativi rapidi per il progetto da 3,5 miliardi di euro depositato da Falck Renewables

BRINDISI - Il Partito Democratico di Brindisi si spende a favore del progetto di un parco eolico offshore al largo del litorale sud di Brindisi presentato da “Falck Renewables”, per un investimento di circa 3,5 miliardi di euro. L’opera “avrà importanti ricadute economiche per le imprese locali e lavorative con il coinvolgimento nelle fasi di realizzazione di circa 4000 unità”.  Il Pd, tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, auspica “tempi brevissimi per approvazione progetto Falck Renewables”. 

“La transizione ecologica, almeno nelle intenzioni del legislatore – fanno sapere i democratici - avrebbe dovuto rappresentare un’immediata risposta per il rilancio e per lo sviluppo economico dei territori che per anni hanno sacrificato le proprie potenzialità alternative sull’altare dell’interesse nazionale. Questo purtroppo non sta avvenendo e la percezione di questa ‘fase transitoria’ è assolutamente negativa e genera in tutti sconforto, preoccupazione e tanta diffidenza nei confronti di queste giuste politiche di sostenibilità ambientale”. 

Il Pd rimarca come “il territorio brindisino rappresenti l’esempio emblematico di come la transizione ecologica nelle sua attuazione operativa rischi di essere percepita in maniera tutt’altro che positiva”. “Le numerose vertenze aperte, le difficoltà del settore aeronautico e dell’indotto metalmeccanico e in generale di tutto il tessuto economico sono segnali chiari di una crisi che deve essere affrontata con determinazione da Istituzioni, parti sociali e datoriali. Il confronto e, in certi casi, anche il ‘conflitto’, sono necessari a far rinsavire tutta la classe dirigente territoriale che negli ultimi trent’anni ha vissuto di rendita senza mai misurarsi realmente con i problemi concreti a causa di un’economia locale vincolata ai grandi gruppi industriali che hanno sopperito alle richieste di commesse e lavoro”. “Dinanzi al cambio di paradigma – si legge nella nota - queste certezze sono venute meno e obbligano tutti ad una risposta corale e unitaria. Nessuno può sentirsi esente da responsabilità, che sono a evidenti, ed è arrivato il momento, nel rispetto delle diverse e legittime chiavi di lettura, di dare risposte concrete”. 

Dunque si arriva alla questione riguardante il progetto annunciato nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale, che prevede la realizzazione del parco eolico offshore. “Il progetto preliminare – fa sapere il Pd - è depositato presso il Ministero della Transizione Ecologica che, tramite un apposito avviso pubblico, aveva acquisito le disponibilità per tali investimenti. Ora, per le Istituzioni e per le associazioni di categoria e per i sindacati, è giunto il momento di fare squadra e sostenere all’unisono la necessità che tutte le procedure autorizzative previste possano essere scontate in tempi brevissimi e consentire perciò l’immediata ‘messa a terra’ dell’investimento. Solo così potremmo dire, senza timore di essere smentiti, che la transizione ecologica porta sviluppo e lavoro anche sul nostro territorio. Siamo convinti  - conclude il Pd di Brindisi - che dimostrare maturità e compattezza in queste fasi, rappresenti il miglior biglietto da visita per attrarre tanti investimenti sostenibili e coerenti con la volontà del territorio. E il Partito Democratico Città di Brindisi darà il proprio contributo affinché questa necessità di risposte immediate possa trasformarsi in azioni concrete”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco eolico offshore al largo di Brindisi, Pd: "Occasione di sviluppo"

BrindisiReport è in caricamento