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Scambio di consegne al porto tra Haralambidis e Valente

Iraklis Haralambidis lascia l'ufficio di presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi al commissario designato dal ministro Graziano Del Rio, il capitano di vascello Mario Valente, e ciò avviene nel giorno in cui il decreto viene reso pubblico. Finisce così un periodo di decadenza del porto brindisino durato un ventennio

BRINDISI - Iraklis Haralambidis lascia l'ufficio di presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi al commissario designato dal ministro Graziano Del Rio, il capitano di vascello Mario Valente, e ciò avviene nel giorno in cui il decreto viene reso pubblico. Finisce così un periodo di decadenza del porto brindisino durato un ventennio, e si avvicina quello dell'autorità portuale di sistema della Puglia, che tutti si augurano sia quello del ritorno nella rete logistica europea.

Da sinistra il comandante del porto Mario Valente e le altre autorità-2"Questa mattina, in un clima di serena collaborazione, è avvenuto il passaggio di consegna tra il prof. Hercules Haralambides e il capitano di vascello Mario Valente, nominato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Brindisi. Dopo l’insediamento - dice un comunicato ufficiale - il commissario straordinario ha provveduto ad aggiornare a breve la convocazione del Comitato portuale, già fissato per giovedì 16 p.v., ove saranno portate all’ordine del giorno le sole pratiche di ordinaria amministrazione".

"Per quanto concerne la vicenda della problematica connessa alla richiesta di concessione ventennale avanzata dalla società Grimaldi, il comandante Valente, nell’ambito dell’annunciata azione di svolgere il proprio mandato in maniera condivisa, si adopererà - sottolinea lo stesso comunicato - per cercare unitamente ai rappresentanti degli enti locali e del cluster marittimo, la soluzione più idonea che sia in grado di contemperare le esigenze di sviluppo del porto e del suo territorio con quelle imprenditoriali della società armatrice".

Quindi cade ogni ipotesi di monopolio, si riapre il porto anche ad altri armatori, considerando le esigenze di equilibrio tra le aspettative di crescita del porto, i principi della libera concorrenza, e le esigenze imprenditoriali poste da Grimaldi Euromed. Impossibile dire al momento quanto durerà la gestione commissariale prima del varo della riforma Delrio della portualità italiana, che riduce da 24 a 13 le autorità portuali (Bari, Brindisi e Taranto saranno governate da un unico organismo), ma l'impressione è che l'istanza di concessione ventennale di Grimaldi Euromed sia destinata ad una sostanziale revisione.

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