Sciopero dipendenti Equitalia. Sportelli chiusi lunedì, e in parte martedì

BRINDISI - Lunedì 21 marzo prossimo gli sportelli delle società di riscossione tributi del gruppo Equitalia e Riscossione Sicilia saranno chiusi per un primo sciopero nazionale dei dipendenti. L’astensione dal lavoro è stata decisa il 3 marzo scorso dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali  provenienti dall’intero territorio nazionale nel corso di un attivo unitario molto partecipato.

Lo sciopero riveste particolare importanza per i Lavoratori di Equitalia E.Tr. di Brindisi in quanto è l’unica provincia d’Italia ad avere un unico sportello per tutti i venti comuni del territorio e per gli oltre 400 mila abitanti con enormi e ulteriori sacrifici per i contribuenti della zona nord (Fasano, Cisternino e Ostuni). A questo si aggiunge il disagio per i lavoratori e l’utenza a causa dei lavori di ristrutturazione in corso nella sede di via Santa Lucia,10.

La scelta dell’avvio della mobilitazione è dovuta alla decisione delgoverno, con il decreto “Milleproroghe”, di assoggettare la categoria alle restrizioni di carattere economico, che determinano un blocco pesante sia sul piano delle assunzioni che della contrattazione e della dinamica retributiva per il triennio 2011 / 2013. Dall’avvio della riforma realizzata quasi cinque anni orsono, il settore ha più che raddoppiato i volumi di riscossione, passando dagli iniziali 3,56 miliardi di euro del 2006 agli 8,9 miliardi dello scorso anno con la previsione di raggiungere i 12 miliardi nel corso del 2011.

Le conseguenze della grave, ingiusta e miope decisione di fare pagare ai lavoratori i limiti dell’azione del Governo si ripercuoteranno in modo tangibile sui risultati dell’attività dei prossimi mesi oltre che sul processo recentemente avviato di efficientamento del servizio nei confronti dei cittadini. Sono previste assemblee dei lavoratori  martedì 22 marzo 2011 con chiusura anticipata dello sportello.