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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Segretario Authority: spunta Guadagnuolo

BRINDISI - Dopo le ipotesi su Giuseppe Roberto Tomasicchio e Giuseppe Guacci, il nome che secondo alcuni potrebbe essere indicato da Iraklis Haralambidis per l'incarico di segretario generale dell'Autorità Portuale di Brindisi, è quello di Manlio Guadagnuolo. Se così fosse, si creerebbe un caso in Apulian Ports.

BRINDISI – Dopo le indiscrezioni sull’opzione Giuseppe Roberto Tomasicchio, ingegnere e docente di opere marittime all’Università del Salento, barese e già alle dipendente dell’Autorità Portuale di Bari; dopo quelle sulla nuova opzione Giuseppe Guacci, già presidente delle Autorità Portuali di Taranto prima, Gioia Tauro poi, e segretario generale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, ecco l’ultima sugli orientamenti attribuiti al presidente dell’Authority brindisina, il professore Iraklis Haralambidis, che opera in regime di sospensiva concesso dal supremo organo di giustizia amministrativa, riguardo il prossimo segretario dell’ente portuale allocato nella ex Stazione Marittima.

Ma se questo terzo nome, che secondo molte fonti convergenti Haralambidis potrebbe tirare fuori dal cilindro per sottoporlo al Comitato portuale, dovesse rivelarsi opzione veritiera e definitiva, nell’ambito della Apulian Ports si creerebbe una situazione che definire imbarazzante sarebbe poco. Il perché è presto detto: è quello dell’ingegnere Manlio Guadagnuolo il nome in questione, che per oltre tre anni è stato opposto in un contenzioso giudiziario con il presidente riconfermato dell’Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani, sino a quando,  il 6 marzo 2012, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha confermato l’inammissibilità del ricorso di Guadagnuolo contro la prima nomina dello stesso Mariani.

Haralambidis, primo presidente di turno di Apulian Ports, l’ente voluto dalla giunta regionale Vendola per determinare una sinergia tra gli investimenti della Regione Puglia nel settore della logistica dei trasporti e i programmi triennali dei sistemi portuali di Bari, Taranto e Brindisi, non violerebbe certo alcun regolamento ma si metterebbe in casa, nel ruolo di primo funzionario dell’ente, una persona che, come amministratore della società Bari Porto Mediterraneo (Guadagnuolo fu anche commissario dell’Autorità Portuale di Bari) – indipendentemente dalle qualità professionali e personali – è stato un avversario giurato del presidente dell’Autorità Portuale del Levante, partner di quella di Brindisi.

Si vedrà. Intanto, la lista dei candidati all’incarico pare sia abbastanza nutrita, e solo in sede di Comitato Portuale si potrà interrogare il presidente Haralambidis in proposito, in nome della trasparenza assoluta, anche per sapere tra quali professionalità e curricula ha selezionato la proposta che avanzerà all’organismo deliberante, e su quali ragioni fonda la sua scelta. Per ora nessuna data di convocazione.

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