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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Commercio estero e contraffazioni: studenti all'Agenzia delle Dogane

Nell’ambito del progetto “Percorsi di legalità”, gli studenti del Settore Economico (Commerciale) dell’Iiss “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, il 20 marzo scorso hanno partecipato ad una visita didattica presso l’Agenzia delle Dogane

BRINDISI - Nell’ambito del progetto “Percorsi di legalità”, gli studenti del Settore Economico (Commerciale) dell’Iiss “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, il 20 marzo scorso hanno partecipato ad una visita didattica presso l’Agenzia delle Dogane, volta a scoprire il quotidiano funzionamento dell’ufficio nella sfera dei traffici internazionali e nella catena logistica degli scambi commerciali.

L’incontro con i funzionari della Dogana si è svolto prima al porto, nei locali di Viale Margherita, ed è poi proseguito presso la Sezione Operativa di Costa Morena, dove Tommaso Musio, direttore dell’Ufficio delle Dogane, insieme a Tommaso La Notte dell’Ufficio analisi dei rischi e all’ing. Mario Francesco Maizza dell’Ufficio relazioni con l’esterno, hanno illustrato agli studenti l’importante ruolo che oggi riveste la Dogana come presidio di legalità nei traffici internazionali, nonché gli scopi istituzionali dell’Agenzia, la sua struttura organizzativa, le attività di controllo, le innovazioni tecnologiche e procedurali che sono state introdotte negli ultimi anni.

In particolare, l’attenzione dei relatori è stata rivolta alla normativa comunitaria in vigore per le operazioni di importazione ed esportazione da e verso Paesi Terzi, all’applicazione dei dazi e delle accise, alle formalità di sdoganamento delle merci e alle norme in materia di sicurezza.

Il percorso formativo ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti soprattutto nell’analisi dei risultati dell’attività doganale nel settore della contraffazione: le violazioni collegate a questo fenomeno, infatti, costituiscono la principale causa di sequestro delle merci. L’intensa attività di contrasto degli organi di controllo doganale, hanno sottolineato i funzionari, denota un sempre maggiore ricorso ad artifici volti ad eludere la reale natura commerciale delle merci e a veicolare, anche attraverso vendite on line, merci contraffatte, di vietata importazione o pericolose.

Con la suddetta iniziativa la scuola, ha affermato la dirigente scolastica dell’Istituto, Clara Bianco, ha voluto confermare l’impegno a promuovere azioni tese a sviluppare nei giovani la cultura della legalità e nel contempo ha permesso ai ragazzi di avvicinarsi al mondo del lavoro e di scoprire come il porto di Brindisi possa essere anche erogatore di opportunità lavorative, in un momento in cui la disoccupazione giovanile è ridiventata un grave problema.

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