Successo portoghese per il Visellio
BRINDISI - Con la Medaglia d’Oro al Visellio 2008 (Primitivo in purezza) e la seconda Medaglia d’Oro consecutiva per il Saturnino, Tenute Rubino è l’unica cantina a ricevere due medaglie di questo valore nell’edizione portoghese del Concours Mondial de Bruxelles di quest’anno. Riconoscimenti che, insieme alla Medaglia d’Argento al Vermentino 2011, ribadiscono la qualità e la stoffa di una produzione enologica che, negli anni, si è dimostrata capace di interpretare vitigni di tradizione come Negroamaro e Primitivo in modo innovativo, personale e convincente.
BRINDISI - Con la Medaglia d’Oro al Visellio 2008 (Primitivo in purezza) e la seconda Medaglia d’Oro consecutiva per il Saturnino, Tenute Rubino è l’unica cantina a ricevere due medaglie di questo valore nell’edizione portoghese del Concours Mondial de Bruxelles di quest’anno. Riconoscimenti che, insieme alla Medaglia d’Argento al Vermentino 2011, ribadiscono la qualità e la stoffa di una produzione enologica che, negli anni, si è dimostrata capace di interpretare vitigni di tradizione come Negroamaro e Primitivo in modo innovativo, personale e convincente.
"Premi così importanti – spiega Luigi Rubino - rappresentano per noi una grandissima soddisfazione. Una conferma alla qualità di un lavoro orientato ad esprimere un’enologia rinnovata e moderna, capace di conquistare e convincere i consumatori e la critica di ogni parte del mondo". Il Visellio 2008, Primitivo in purezza, è un autentico fuoriclasse, un vino territoriale caldo e complesso, potente e di calda forza estrattiva, ampio ed etereo, splendida espressione di una enologia rinnovata e moderna che ha nella storia le sue salde e sicure radici.
Il Saturnino 2011, rosato da uve di Negroamaro, è vino vivace e dinamico, dalla trama fine e leggera, incanta per la sua armonia, per la persistenza e per l’equilibrata e composta eleganza. Il Vermentino 2011, è un vino complesso, dotato di forte personalità, ricco e fascinoso, pulsante e dinamico, sorprendentemente espressivo, senza cedimenti, corroborato da un sublime finale ammandorlato.