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Moderati? No grazie, Brindisi in Alto naviga solo con Impegno sociale

Salta l’intesa ufficializzata una settimana addietro con i Coerenti, Udc, Area Popolare e Noi con l’Italia: i fittiani chiedevano le primarie e guardavano a Fi

BRINDISI – Mai dire mai in politica, come del resto nella vita: è successo che a distanza di qualche giorno dall’ufficializzazione della coalizione del moderati, l’associazione Brindisi in Alto di Nando Marino ha deciso di mollare tutti per proseguire la navigazione in direzione di Palazzo di città in solitudine.

Brindisi in Alto

PASQUALE LUPERTI PIETRO GUADALUPI E RINO PIERRI-2

Il gruppo di Nando Marino nel pomeriggio di oggi ha lasciato il tavolo al quale erano seduti gli esponenti dei movimenti  Noi con l’Italia, i fittiani, di Italo e Pietro Guadalupi (padre e figlio), dopo aver incassato il sostegno di Impegno sociale nella mattinata. C'erano anche i rappresentanti di Alternativa popolare. Non c'era invece nessuno per i Coerenti per Brindisi.  Il motivo della rottura di Brindisi in Alto? Indiscrezioni riferiscono di diversità di vedute rispetto alla rotta da seguire per arrivare alla scelta del candidato primo cittadino da opporre al centrosinistra con Riccardo Rossi e al Movimento CinqueStelle, ancora alle prese con il dilemma Fabio Leoci-Gianluca Serra (in attesa di certificazione dallo staff di Luigi Di Maio). E qualcuno aggiunge che in realtà ci sia stata una prova di forza di  Guadalupi, convinti che la sola possibilità sia passare dalle primarie con il nome di Pietro Guadalupi. 

Brindisi in Alto e Impegno Sociale in serata, ad ogni modo, attraverso una nota stampa, riferiscono di "aver condiviso la necessità di una pausa di riflessione i cui motivi saranno chiariti nel corso di una conferenza stampa già indetta per lunedì 19 alle ore 17:00 presso l’Hotel Virgilio".

Le primarie e il dialogo con Fi

ERNESTINA SICILIA ANGELA CARLUCCIO E MAURO D ATTIS-2Secondo questa corrente, fittiani e Coerenti, avrebbero in tal modo messo spalle al muro Nando Marino e i suoi, convinti dell’esatto contrario: no alle primarie, programma prima di tutto e poi nome condiviso. Del programma nessuna traccia. Non ancora, almeno. Fatto sta che oggi quell’intesa è saltata. Non solo. Per qualcuno bisognerebbe considerare anche un altro dato. Quale? La vicinanza o la simpatia di parte dei moderati nei confronti di Forza Italia, dopo l’appello del partito di Berlusconi in terra di Brindisi a partiti, liste e movimenti in alternativa alla sinistra e ai grillini. Moderati, appunto. Ma a Forza Italia le primarie non piacciono.

Il centrosinistra

Riccardo Rossi nella sede di Liberi e uguali-2Cosa succederà ora? Brindisi in Alto con Impegno sociale naviga per contro proprio. Sarà possibile ricucire con i moderati? O ci sarà un avvicinamento con il centrosinistra? Ipotesi quest’ultima emersa nelle ultime ore tenuto conto del fatto che Marino è stato comunque candidato sindaco espresso dal Pd, nella passata tornata e oggi ha preso le distanze da Bari e da Michele Emiliano al pari della segreteria cittadina di Brindisi del Partito democratico.

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