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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura Mesagne

Progetto Equator: concluso il workshop

MESAGNE - Grande successo ha riscosso il workshop musicale inserito nel progetto “Equator” finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’iniziativa “Azioni in favore dei Giovani” e organizzato dall’associazione culturale “Acuarinto”, capofila del progetto, cui hanno aderito l’associazione Fidet Coop, Arci Napoli, Università dei Sapori, Grain, la cooperativa sociale Lariso e la Provincia di Perugia.

MESAGNE - Grande successo ha riscosso il workshop musicale inserito nel progetto “Equator” finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’iniziativa “Azioni in favore dei Giovani” e organizzato dall’associazione culturale “Acuarinto”, capofila del progetto, cui hanno aderito l’associazione Fidet Coop, Arci Napoli, Università dei Sapori, Grain, la cooperativa sociale Lariso e la Provincia di Perugia.

Il progetto ha coinvolto sei regioni italiane e 32 ragazzi tra cui alcuni giovani stranieri che hanno permesso un dialogo interculturale davvero unico. Il tutto si è svolto presso gli studi di Lab Creation di Mesagne che ha accolto, dal 31 agosto al 4 settembre, ragazzi provenienti dalla Sicilia, dalla stessa Puglia, dalla Campania, dall’Umbria, dalla Sardegna e dall’Alto Adige. La conclusione del progetto si svolgerà a dicembre 2011 ad Agrigento dove parteciperà un cantautore di fama internazionale che si confronterà con i lavori espressi dai giovani.

Lo scopo del progetto “Equator” è quello di promuovere azioni di educazione interculturale, intese come mezzo per lo sviluppo creativo della diversità culturale e come strumento per facilitare scambi fra persone e culture, adottando metodologie cooperative.

“La musica ha un approccio diretto con i giovani – ha spiegato Donato Notonica, presidente dell’associazione “Acuarinto” – la sua disciplina unisce i giovani provenienti da più Paesi. Abbiamo notato durante il workshop che i ragazzi si sono approcciati agli strumenti musicali in maniera davvero formidabile confermando l’aspetto pedagogico della musica. Ecco perché suggerisco alle famiglie di avviare con serenità i loro figli nel mondo della musica”.

Il coordinatore del progetto, Emilio Agnello, conferma che è positivo che: “In Puglia vi siano 100 laboratori come Lab Creation che curano la crescita culturale e musicale dei giovani. Le amministrazioni che investono in cultura e musica hanno un ritorno garantito perché fanno crescere le politiche giovanili. Perché quando i giovani sono stimolati positivamente riescono a dare il meglio di loro stessi”.

Soddisfatti dei risultati raggiunti con il workshop anche i due docenti di musica di Lab Creation, Alessandro Dell’Anna e Agnese Perulli, che dicono: “Qui sono giunti ragazzi con culture ed estrazioni differenti ma grazie alla musica sono riusciti a fare gruppo. Perciò non si è svolta solo scuola di musica ma anche scuola di vita. I ragazzi si sono rispettati e hanno imparato a cibarsi della cultura e delle esperienze altrui. Non ci sono state né frontiere né barriere. La musica è l’alternativa giusta per non incorrere in varie devianze”.

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