Disagi durante le partite al Fanuzzi, lo sfogo di un residente: "Trascurati i nostri diritti"
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino residente al rione Casale sui disagi patiti in occasione delle partite presso lo stadio Fanuzzi.
Sono un residente di via Santa Maria del Casale, la strada che costeggia lo stadio nella zona della gradinata scoperta dello stadio Fanuzzi. Ogni due settimane in occasione delle partite casalinghe c’è sempre stato un disagio non indifferente per chi abita in queste aree interdette al traffico. Siamo costretti a parcheggiare in altri isolati ma bene o male ogni volta noi residenti abbiamo avuto la possibilità di transitare in auto per raggiungere l’abitazione privata.
Da ieri pomeriggio (domenica 7 gennaio) sono fortemente irritato dal fatto che non ci può essere ordinanza che tenga a privare un cittadino di raggiungere con il proprio mezzo la propria abitazione. Mi è stato detto inizialmente di trovare un parcheggio altrove e raggiungere la mia casa a piedi e ciò mi ha veramente stizzito, perché voleva privarmi della libertà di entrare e uscire dal mio domicilio.
Altre persone erano in attesa di transitare come me e solo dopo varie discussioni ci è stato aperto un varco e per questo ringrazio la disponibilità delle forze dell’ordine presenti ma torno a ripetere che un’ordinanza non può essere così restrittiva anche per i residenti. Di costruire nuovi impianti credstadio, o che non se ne possa proprio parlare quindi rivolgo un appello a chi possiede l’autorità decisionale in questi ambiti: non trascurate più i diritti dei residenti.